Tedeschi, dediti ad un Death Melodico al quale cercano di far "pesare" la propria nazionalità. Ad ogni modo, l'opener "Phobia" ricorda gli In Flames, mentre la successiva "Butcher's Science" strizza maggiormente l'occhiolino ai Children of Bodom (e lo stesso vale per "Moment of Pride") e si segnala come uno degli episodi meglio riusciti di questo disco ed allo stesso tempo (sarà solo un caso?) quello che maggiormente ricorda il passato musicale dei Paimon, più vicino (perlomeno a leggere la loro biografia...) al Pagan Black Metal.
Peccato che poi la tracklinst non offra altri spunti di interesse o di distinzione, che non siano la breve, strumentale ed acustica, "To a Stranger", oppure "Millenial Troubles" dove i Paimon provano un po' a fare gli In Extremo per i toni folkeggianti e con l'impiego del cantato in russo.
Non dispiacciono nemmeno "Sir General Freedom", per le liriche, per il guitarwork e per il suo rifarsi con intelligenza e senza eccessiva sudditanza allo Swedish Death Metal, ed i toni darkeggianti di "Come To My Tomb". Tutti aspetti questi appena citati, che i Paimon provano a combinare su "Madman's Revenge" con passaggi e sfuriate tipiche Black Metal, purtroppo in maniera sin troppo confusa.
I Paimon sono in attività dalla seconda metà degli anni '90, ed hanno alle spalle diversi demo ed EP, ed anche un full lenght, dal titolo "Terra Oblivionis", eppure nel loro futuro non vedo altra possibilità che non sia un onesto mestierato.
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