Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2016
Durata:86 min.
Etichetta:Frontiers Records
Distribuzione:Frontiers Records

Tracklist

  1. THE MISSION
  2. HALF PAST LONELINESS
  3. THE AWAKENING
  4. RIVER OF PAIN
  5. TEARING DOWN THE WORLD
  6. MESSAGE TO GOD
  7. LONG WAY HOME
  8. TIME WILL TELL
  9. SILENT SCREAM
  10. IT'S OVER
  11. MAY YOU NEVER (WALK ALONE)
  12. A LIFE TO DIE FOR

Line up

  • D.C. Cooper: vocals
  • André Andersen: keyboards
  • Andreas Passmark: bass
  • Andreas Johansson: drums
  • Jonas Larsen: guitars

Voto medio utenti

L'ultimo disco dal vivo dei Royal Hunt risaliva ormai al 2006, proprio con "2006 Live", dove però alla voce c'era John West, pertanto il nuovo "Cargo" assolve ad un duplice compito, di dare sia spazio alla voce di D.C. Cooper sia a "Paradox" (1997), un disco straordinario che viene riproposto integralmente su questo doppio Live Album, registrato nel corso di tre differenti festival (ProgPower USA, Loud Park Japan e Rockingham UK) tenuti in occasione del tour di supporto all'ultimo studio album "Devil's Dozen".
Di "Paradox", ormai gli unici musicisti superstiti sono proprio lo stesso Cooper e ovviamente il tastierista e timoniere del gruppo André Andersen, il quale dei Royal Hunt ha probabilmente fatto una propria missione di vita. E sarà forse una caso, ma è proprio "The Mission" (dall'omonimo disco del 2001) a aprire le danze, con D.C. Cooper a far suo un brano dalla tinte seventies e originariamente cantato da West, seguito poi dalla più recente, energica ed ammiccante "Half Past Loneliness" (da "Show Me How to Live" del 2011), prima di dare spazio agli otto brani di "Paradox", che si susseguono nello stesso ordine del disco, dall'evocativa intro "The Awakening" sino a "It's Over".
La resa sonora è forse un po' fredda, ma non ci impedisce di prendere atto dello stato di grazia cui versano sia Cooper sia Andersen, infatti, basta ascoltare come scorre la stupenda "River of Pain", oppure il tocco neoclassico di "Tearing Down the World", per non dire di quella "Message to God" dove i Royal Hunt danno prova di tutta la loro classe, tutti, anche i tre esperti musicisti che si affiancano a Cooper e Andersen: Andreas Passmark (basso), Jonas Larsen (chitarra) e Andreas Johansson (batteria). Il secondo dischetto si apre prima sui ceselli di "Long Way Home" quindi sul pulsare di "Time Will Tell", e solo sul finale spazio ai pezzi più recenti, "May You Never (Walk Alone)", dal recentissimo "Devil's Dozen" (2015) e "A Life to Die For" dall'omonimo lavoro uscito nel 2013.

Non so se nel futuro sia prevista anche un versione in DVD di questo Live, ma nell'attesa diamogli almeno un paio di ascolti, giusto per ricordarsi come si fa della buona musica.



I was born to review
Hear me while I write... none shall hear a lie
Report and interview are taken by the will
By divine right hail and write
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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