Terzo appuntamento con una compilation curata dal progetto Baden Metal, che già a partire dal titolo, "Baden Metal Compilation Vol.3 – The Griffin Has Landed", prosegue sulle linee tracciate dai precedenti capitoli: un bel digipack, un prezzo di vendita contenuto e la partecipazione di band locali, con la sola concessione nel caso dei Blindfall, formazione multietnica con membri prevenienti dalla Spagna, Francia e, ovviamente, Germania.

Questo raccolta vede rispondere all'appello sopratutto gruppi che bazzicano la scena estrema, vista la curiosa assenza di True Defender, all'apparenza in controtendenza rispetto all'attuale scena Metal Teutonica e ad un titolo dalla plausibile ispirazione saxoniana. Probabilmente ha contribuito la volontà di dare visibilità a realtà che hanno poche possibilità di farsi notare,. per quanto alcune tra loro non siano proprio alle prime armi.
Il Death Metal, in tutte le sue sfacettature è quindi la più rappresentata, grazie a Lyfthrasyr (trai migliori), Nachtschatten, i brutali Stillborn Inc., Zombieslut, Convictors (ispirati dalla scena svedese), The Last Days Of Fall (con qualcosa dei Paradise Lost), e i Distressed To Marrow. Per il resto spazio al Viking/Black dei Skaldheim, ai doomster Aeglos, ai Battlemage con il loro Pagan Folk, al Metal contorto dei V-Hajd (dove milita l'ex Destruction Harry Wilkens) e quello modernista e crossover dei The Prophecy²³, gli scanzonati e ringhiosi The Rump Shaking Rider Crew, i più classici del lotto: Dein Feuer, l'Hard Rock distorto dei Blindfall e infine il passo Progressive e atmosferico di Ajana.

Tutte e sedici le band che hanno preso parte a questa compilation sono state inserite sul nostro database, e quindi potrete anche partire da qui per approfondirne la conoscenza, in ogni caso a seguire trovate i contatti con i loro promotori: www.baden-metal.de - www.facebook.com/BadenMetal

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