Il sound di questo lungo ed articolato lavoro ( ben 70 minuti di durata totale) è tipicamente stoner/psichedelico, ma non disegna puntate nel rock piu' accessibile, anche se il disco necessita di diversi ascolti per poter essere apprezzato. Accompagnati dalla voce pulita del singer Benjamin H., si alternano melodie ora acustiche, ora elettriche, la lunga The Blue Demon ( 7.32 minuti ), Pyredancer, Da Doud Reit Durchn Woid ne sono un tipico esempio. The Withered Tree ci ricorda i Blue Oyster Cult del periodo piu' progressive e meno commerciale, The Dawn Of Saturn ( titolo molto suggestivo ) parte con un arpeggio pulito per poi svilupparsi in una parte elettrica molto coinvolgente ed incalzante, con un discreto assolo centrale.
Death Aeon Gateway e la title track hanno riff di chitarra molto secchi, quasi hard rock.
Se cercate virtuosismi, questo disco non fa per voi, ma se siete abbastanza "open mind", troverete una band coraggiosa che ha saputo spingersi verso lidi accessibili a pochi. Forse ciò li relegherà nell'underground, ma proprio per questo meritano il nostro rispetto e sopratutto il nostro attento ascolto.