Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2005
Durata:46 min.
Etichetta:Frontiers
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. GORGEOUS
  2. HOME TONIGHT
  3. HELP
  4. NO PLACE LIKE HOME
  5. HARLEYA
  6. HANG ON FOR LOVE
  7. MAN WITH A WOMAN
  8. HOW ARE YOU
  9. JONI WONI (LIKES TO RIDE THE PONY)
  10. THIS GUY
  11. STONE COLD CRAZY
  12. FLY HIGH MICHELLE (ACOUSTIC - BONUS TRACK)

Line up

  • Donnie Vie: vocals, guitars
  • Derek Frigo: guitars
  • Chip Znuff: bass, guitars, vocals
  • Vikki Foxx: drums

Voto medio utenti

Chi l'avrebbe detto che dopo 16 anni dalla primissima release con il botto, (era il 1989 e l'album in questione portava lo stesso titolo del monicker) gli Enuff Z'Nuff sarebbero tornati con un altro album col botto, e per giunta con la line up originale dei primi due lavori? Una delle band da sempre considerate molto meno del loro reale valore (forse troppo succube dell'esplosione della scena Street di quegli anni, decisamente più aggressiva del sound melodico ed easy, per lo più hippy oriented dei Nostri) si ripropone oggi con il 13esimo album, il primo per l'italiana Frontiers, con un sound ritrovato, molto accattivante, ed un ottimo songwriting, ricco di colori e di classe, quasi questi anni non fossero passati, in cui ballate (una su tutte, la strepitosa 'How Are You') e canzoni più Rock oriented trovano spazio in egual modo, senza soluzione di continuità, facendo passare in un attimo i 46 minuti di lunghezza del dischetto. L'ugola di Donnie dal sapore lievemente lennoniano è in perfetta forma, il guitar riffing di Frigo (scomparso a 37 anni subito dopo le registrazioni di '?' per una overdose) è decisamente ispirato, roccioso e sensibile, il basso di Chip è sempre intento ad intessere preziosi arrangiamenti intrisi d'esperienza e di gusto, mentre il drumming di Vikki risulta sempre quadrato ma molto dinamico nell'incedere. A quadrare il cerchio, come già detto, ci pensano 12 splendide canzoni, in pura arte Melodic Rock anni '90, molto vicino, da un lato all'Hair Metal e dall'altro al Pop, ma sempre a marchio di fabbrica del duo Donnie Vie/Chip Znuff, in cui le due perle finali (la riuscitissima cover di 'Stone Cold Crazy' dei Queen e la riproposizione acustica del patinato tormentone, nonché singolone del primissimo album, 'Fly High Michelle' - disponibile solo per la versione europea -) enfatizzano la qualità del prodotto musicale in questione. Un grandissimo ritorno alle origini, dunque, assolutamente da non farlo passare inosservato. Un platter per tutti, non solo per i glamsters o per i nostalgici di uno dei più bei periodi che la musica contemporanea conosca. In fondo è solo ottimo Rock, non trovate?
Recensione a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli
Scheletrico e tintinnante

Rockeggianti col sound che chiamavano rhythm n' blues,diciamo cosi' x rispetto,a lievi tinte heavy metal pestavano sui loro strumenti a controtempo intermezzi e assoli spezzati. Non ora. Quest'album non entusiasma malgrado lasci l'amaro se deriva dagli Enuff z' nuff .A dispetto del titolo enigmatico(richiama alla mediocrita' o all'astensione..) voto 2.

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.