Incontrastati alfieri del più crudo black metal finlandese, gli Horna tornano al full lenght dopo un interludio di tre anni che ha visto la formazione pubblicare numerosi split ed ep, il più valido dei quali rimane quel "Biha Ja Viikate" di cui è possibile ascoltare l'eredità stilistica nei solchi del nuovo "Envaatnags Eflos Solf Esgantaavne". Ancora una volta il leader Shatraug, accompagnato dal carismatico screamer, non tradisce le aspettative dei suoi sostenitori, rendendosi autore di un album capace di mantenere ben saldo il legame con la tradizione pur introducendo, in maniera discreta, qualche elemento innovativo. Nello specifico: gli Horna non sono mai stati così melodici, eppure bisogna dare atto alla formazione finnica di essere riuscita a gestire con grande classe questa maggiore "musicalità", non smussando gli angoli di un sound da una parte profondamente legato ai maestri del black metal norvegese, la produzione lo-fi lascia ben pochi dubbi in merito, e dall'altra sempre teso alla strutturazione di melodie cupe ed atmosferiche, come splendidamente illustrato dalla strumentale ""Zythifer". Sembra proprio che la formazione finlandese abbia intenzione di non cedere il passo a realtà come Taake e Shining, nate praticamente in contemporanea (prima metà dei '90) ed ancora indiscutibilmente sulla cresta dell'onda. Mai come in questo momento c'è bisogno di una sana competizione in grado di dare frutti del calibro di "Envaatnags Eflos Solf Esgantaavne" per ravvivare l'asfittica scena black metal.