"Io non sono una bella persona. Non mi piace la gente. Io praticamente odio tutto...." .

Con queste parole si intuisce tutta la rabbiosità del cantante chitarrista Necroskull. Rabbiosità onnipresente nel terzo full intitolato "No Light, Only Fire" in uscita in un agosto bollente, sotto Candlelight Records, del progetto inglese Witchsorrow. Un disco intenso, graffiante e ricco di pathos. Negli arrangiamenti c'è un pò di tutto, ma ben strutturato senza porgere l'altra guancia all'eccesso. Portando un pizzico di stoner spinto ad una marcia in più, ma mantenendo le basi dei cari primissimi Black Sabbath e tracce in pieno stile Saint Vitus, il trio Witchsorrow, cavalca un'onda di riff monolitici, con melodie e atmosfere spesse e inebrianti per la mente e lo spirito che viaggia di pari passo, tra odio e voglia di cambiamenti umani. Non è un capolavoro, ma è senza dubbio un dischetto discreto e ben amalgamato su se stesso.