Copertina 8

Info

Anno di uscita:2015
Durata:40 min.
Etichetta:Mausoleum Records

Tracklist

  1. FOREVER MY DEMON
  2. CRICKETS
  3. ALL FALL DOWN
  4. TEN STEPS BACK
  5. DEAD THINGS
  6. BULLY
  7. ELEVEN O'CLOCK BLUES
  8. FRAGILE
  9. FAMOUS LAST WORDS

Line up

  • Gary Wendt: Vocals, guitars
  • Aaron Asghari: Guitars
  • Seanan Gridley: Bass
  • Paula Sisson: Drums

Voto medio utenti

Nasciamo con un carattere.
Ci viene dato,
è un dono dei guardiani della nostra nascita,
come dicono le vecchie storie...
ognuno
entra nel mondo con una vocazione.


James Hillman


La buccia terrestre increspa e puoi ritrovare fossili oceanici in vette non ancora erose. Il Il rock, non fa, che obbedire ai silicati.
The GND, in occasione del loro esordio discografico, spruzzano zolle in orbita. L'omonimo lavoro é un'almanacco di "noncover" che tempera riferimenti storici fondanti a
quantità omeopatiche di gruppi solenni.

Piccoli frammenti craniali, piuttosto che pollini fossili ci parlano di interi ambienti di eoni fa...
I nostri sono l'impasto plastico e speculativo per ricreare l'intero scheletro e l'habitat dove si svolse una qualche vicenda.
Alcune canzoni sono intrise di riferimenti ultraclassici: Sabbath, Metallica, Megadeth.
Altre gettano in campo, Nirvana e Nevermore.
Fanno capolino: Psycothic Walts, Orphaned Land, Paradise Lost di Draconian Times, Sentenced di Crimson, stilemi prog del grande Canadà e 'frasi edite' dalla dvsrecords.org (Heaven's Cry).
In più di un accordo ci voglio sentire anche
"Quattro occhi su di te giallo rosso, giallo blu / il malvagio re del male / Dottor Zero che farà / Ma c'è un uomo, forte, con un nome fantastico / che sa volare, sa lottare, e tutti aiuterà / Fantaman, incredibile sarà, Fantaman / AHAAHA

Attribuiamo ai Californiani la doppia responsabilità di fare cultura/scultura.

Caffè)

I TGND scalpellano nuove sonorità ("posTool") a partire dal "monte metallico" e aggiungono miasmi alla discoteca rock degli ultimi decenni.
La bravura sta nell'essere pregnantemente ciò che dicono.
Ai provenienti ' dalle sette delle sbavature'
direi di lasciar cadere i pesi. Acqua, limone, B-carbonato.

La resa di questo lavoro è vasta e significativa.
(Se si hanno classiche speranze si va diritti nel Tempio della Fortuna)

Testate e sperimentate i paesaggi alla luce del vostro gusto.
Per chi scrive, grande album.
Gigante se si guarda tutto l'orizzonte.


Recensione a cura di Marco Pastagakio Regoli

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