Amadeus Awad - Amadeus Awad’s Eon - The Book of Gates

Copertina 9

Info

Anno di uscita:2014
Durata:46 min.
Etichetta:PowerProg

Tracklist

  1. VISIONS
  2. THE CROWN'S FATE
  3. THE BOOK OF GATES
  4. INCARNATION
  5. POETRY OF TIME (BONUS TRACK)
  6. NOIR (BONUS TRACK)
  7. SONG FOR A LONER (BONUS TRACK)

Line up

  • Amadeus Awad: guitars, additional programming
  • Elia Monsef: vocals as the "Necromancer"
  • Russell Allen: vocals as the "Pharaoh"
  • Amanda Somerville: vocals as the "Queen"
  • Kevin Moore: keyboards
  • Elyes Bouchoucha: keyboards
  • Danny Bou Maroun: keyboards, orchestration
  • Dan Veall: bass
  • John Macaluso: drums

Voto medio utenti

La sete di musica che alimenta la nostra redazione porta spesso a scoprire autonomamente band che già dopo il primo ascolto si rivelano eccezionali. È questo il caso degli Amadeus Awad, per questa release Amadeus Awad's Eon, duetto libanese formato dal chitarrista e compositore Amadeus Awad e dal cantante Elia Monsef. "The Book Of Gates" è un EP straordinario, con ospiti di grande calibro, classificabile come un'Avantasia del Medio Oriente. L'unica sfortuna è la poca visibilità che sta avendo questo progetto e la conseguente misera attenzione del pubblico metallico, che si rivolge alle testate come la nostra per conoscere nuove band. Metal Hammer, permettete di auto-lodarci, si distingue ancora una volta per la voglia di farvi scoprire gruppi di grande talento e spesso ignorante a loro discapito.

"The Book Of Gates"
è un disco minuziosamente studiato dagli Amadeus Awad, che costruiscono un concept d'impatto, donandoci una delle più affascinanti, seppur breve, metal opera degli ultimi anni. La trama alla base è d'ispirazione storico-mitologica, con re, regine, sacerdoti, tradimenti, profezie, dei e vendetta. Il genere proposto è un progressive metal orchestrale che poggia interamente sulla straordinaria capacità compositiva di Amadeus Awad e sulle voci dei conosciutissimi singer e strumentisti coinvolti nel progetto. A prendere parte alla riuscita dell'opera vi sono Russell Allen (nel ruolo del faraone), Amanda Somerville (la regina), Kevin Moore e John Macaluso.

L'album viene aperto dalla suggestiva "Visions" e già dalle prime note si capisce di essere di fronte a qualcosa di diverso dal solito, colmo di sentimento e passione. Nella seguente "The Crown's Fate" ecco materializzarsi lo spettacolo, un intreccio di progressive metal, melodie mediorientali, linee vocali impressionanti, sfumature, emozioni e cuore. Con la successiva canzone, la title-track, la qualità non accenna a diminuire, anzi, se possibile, si innalza. Tutti gli elementi si intrecciano e fondono alla perfezione e Amadeus Awad dimostra di essere, oltre che un compositore, un chitarrista dalle grandi doti e dalla tecnica sopraffina. "Incarnation" chiude la parte che riguarda "The Book Of Gates" con potenza e classe. Terminata l'opera, per chi possiede la special edition, potete godere di tre bonus-track tratte da "Schizanimus" (2013), in modo da rendervi conto quali siano le notevoli capacità di questo gruppo.

Non vedere gli Amadeus Awad valorizzati a dovere è una vera e propria sofferenza e ci auguriamo che con questo nostro piccolo contributo qualche persona in più si accorga di loro. Tutti i complimenti del caso vanno al duetto, con la speranza di vederli nel nostro paese al più presto.

The Crown's Fate



"The Poetry Of Time" da "Schizanimus"

Recensione a cura di Stefano Giorgianni

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 03 mar 2015 alle 18:42

sentito un po' di tempo fa...molto bello e con un Russell Allen finalmente con delle linee vocali all'altezza della sua voce...

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