Crobot - Something Supernatural

Copertina 8

Info

Anno di uscita:2014
Durata:41 min.
Etichetta:Nuclear Blast

Tracklist

  1. LEGEND OF THE SPACEBORNE KILLER
  2. NOWHERE TO HIDE
  3. THE NECROMANCER
  4. LA MANO DE LUCIFER
  5. SKULL OF GERONIMO
  6. CLOUD SPILLER
  7. FLY ON THE WALL
  8. NIGHT OF THE SACRIFICE
  9. CHUPACABRA
  10. WIZARDS
  11. QUEEN OF THE LIGHT

Line up

  • Brandon Yeagley: vocals, harp
  • Bishop: guitar, vocals
  • Jake Figueroa: bass
  • Paul Figueroa: drums

Voto medio utenti

Qualcosa di soprannaturale è arrivato sulle scrivanie di Metal Hammer questo mese. Si tratta di 'Something Supernatural' degli americani Crobot, un gruppo odierno ma passato, che riporta al nostro tempo un sound perduto misto a sprazzi di presente; dai Deep Purple, ai Soundgarden, dai Black Sabbath, ai Rage Against The Machine, un mix di elementi improbabili ed allo stesso tempo conciliabili, contenuti in un disco tutto da ascoltare per varietà e singolarità. Staccate un lembo dalla carne degli anni '70 e ricucitelo in maniera frankesteiniana sul corpo ricurvo del valico fra la fine dello scorso e l'inizio dell'attuale millennio ed avrete una vaga idea di quello che i Crobot traspongono in musica. Una band che si potrebbe classificare nel rock/metal di qualsiasi lasso temporale, ma anche in nessuno. Un genere impervio da catalogare, fra il doom, lo stoner, lo sludge, l'heavy classico, l'hard rock, il funky, il southern e chissà quanti altri se ne potrebbero elencare. Nei quaranti minuti di 'Something Supernatural' si colgono migliaia di colori ed altrettante sfumature, dall'opener 'Legend Of The Spaceborn Killer', dove il gruppo sfoggia il proprio 'space rock' intriso di passione ed energia, 'Nowhere To Hide' e 'The Necromancer', entrambe traboccanti di vitalità ed avvicinabili allo stoner rock, con la seconda molto southern, grazie alla presenza dell'armonica. 'La Mano De Lucifer' e 'Skull Of Geronimo' formano una grande accoppiata, la prima più cadenzata e profonda, la seconda fra l'heavy ed il funky si avvicina al sound zeppeliano. Da sottolineare l'eccezionale prestazione del singer Brandon Yeagley per l'intera durata del disco. La vampiresca e rockeggiante 'Cloud Spiller', l'imponente 'Fly On The Wall', la potente 'Night Of The Sacrifice', il grande hard rock di 'Chupacabra' e 'Wizards', l'emozionante 'Queen Of The Night', non fanno altro che confermare il valore dell'album e della proposta dei Crobot. Universalmente consigliabile.

Video di 'Nowhere To Hide'



'Legend Of The Spaceborn Killer'


Recensione a cura di Stefano Giorgianni

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