Copertina 7

Info

Anno di uscita:2005
Durata:28 min.
Etichetta:Spinefarm
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. EXIT
  2. BURDEN
  3. SELL YOU SOUL
  4. V.S.A.
  5. FOLLOW
  6. MAGGOTS
  7. SLAVE
  8. MASS SUICIDE
  9. SOIL
  10. FAIL AND FALL
  11. GREED
  12. SLAY
  13. WESTERN CANCER
  14. NATION
  15. HAVOC
  16. TRAITOR
  17. XXI
  18. THE WEAK

Line up

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Nati dalle ceneri dei Vomiturition e passati attraverso una sequela infinita di uscite discografiche, problemi con la censura e tour europei, i finnici Rotten Sound festeggiano con il loro quarto full lenght, intitolato laconicamente "Exit", ben undici anni di terrorismo sonoro. Sorprende il salto di qualità operato rispetto al precedente "Murderwork": infatti la band è ora riuscita ad accasarsi presso la blasonata Spinefarm, cambiamento probabilmente favorito dalla presenza del drummer Kai Hahto nella line up degli elogiatissimi Wintersun, new sensation della Nuclear Blast. Ancora una volta i Rotten Sound non deludono i fan del grindcore più nichilista evitando puntando sulla tecnica di gruppi come Pig Destroyer o Nasum ed, al contrario, pensando solo a suonare il più veloce possibile, così come i maestri Napalm Death ebbero modo d’insegnare con i primi due dischi della loro carriera. Il risultato è rappresentato da diciotto brani contenuti in appena ventotto minuti di durata, con episodi che spesso e volentieri non superano il minuto; una scelta sicuramente coraggiosa in un periodo che non vede certamente sulla cresta dell'onda le sonorità alla Extreme Noise Terror; in poche parole, pane per i denti dei grindster più feroci. Come già feci notare nella recensione del precedente "Murderwork", è impossibile non elogiare la disumana performance del già citato batterista Kai Hahto, uno dei drummer più veloci e precisi attualmente sulla scena. Sorprende la conclusiva "The Weak", brano strutturato e lungo più di quattro minuti, che mostra un versante inedito dei Rotten Sound, portando le sonorità della band più vicine a quelle di "Harmony Corruption" o "Utopia Banished". "Exit" è un disco fortemente di nicchia, dedicato ad una ristretta elite amante di un sound marcio (non a caso, "Rotten Sound") ed underground, ed è per questo sconsigliato agli amanti del death metal canonico ed iper prodotto. Per i restanti ascoltatori: buon massacro sonoro sulle stridenti note di questo insano quintetto finlandese.
Recensione a cura di Francesco 'HWQ' Bucci

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