Scanzonati. Ignoranti al punto giusto. The Last Vegas suonano Rock'N Roll, semplice, lineare, buon Rock'N Roll Old School. Figlio diretto di un sound nato durante una notte di copulazione tra Led Zeppelin, Kiss, AC/DC, i primissimi Motorhead, i Turbonegro e The Stoogies, 'Lick'Em And Leave'Em' contiene tutto quello che un dischetto di una band electric R'NR deve contenere: un drumming potente, pestato ed istintivo, una chitarra dal suono sporco e grezzo (se poi sono due tutto è nettamente meglio), che più alzi il volume e più non capisci cosa stia suonando, un basso distorto (chissà perché Tanner, voce/bassista usa un Rickenbacker... ), una voce sgraziata in puro Rock'N Roll '70 style, ed una produzione molto naturale, un pelo ovattata, con i suoni impastati e che riempie, ma sempre pronta ad esplodere non appena si pompa sullo stereo. Ed è proprio questo quello che avviene: appena spinto il tasto Play si i The Last Vegas esplodono dalle casse in maniera diretta e massiccia, infarcendo con scariche elettriche l'aria. 'Lick'Em And Leave'Em', song dopo song, sono sicuro che non lascerà l'amaro in bocca a tutti gli amanti di questo genere di sonorità, anche perché - e questo è il punto fondamentale di questa rece - le canzoni sono certamente "easy", ma il songwriting è sicuramente di altro livello, anche se la dinamicità globale dell'album è abbastanza omogenea… ma è un peccato passabile. Prima di concludere, vi segnalo due songs su tutte: 'Pullin' It Off', dal chorus a dir poco trascinante, e la titletrack, una up tempo dal sapore di puro tributo ai Motorhead. Dieci songs per una durata totale di poco più di 38 minuti: ottima anche la durata, non trovate?