Ristampa in vinile (300 copie) per l’album d’esordio degli olandesi Villainy, thrash/death band vecchio stile che cerca comunque di inserire sprazzi di modernità nella sua proposta.
Infatti, se i primi due brani sono brevi e brucianti schegge headbanging, la lunga “And now she is perfect” entra in territorio doom-sludge con cadenze grevi ed atmosfera lugubre. Qualcosa di simile anche in “Charlatan”, dove compare anche un organo mistico prima della incalzante coda finale.
Altro pezzo significativo, sul lato B, è “I wanna split the world in two”, una cavalcata thrash che ricalca quelle della prima ondata degli anni ottanta e rappresenta il miglior biglietto da visita per il gruppo nordeuropeo.

Insomma, il trio pesca un po’ da Obituary, Death, Celtic Frost, aggiungendo una spolverata di oscurità contemporanea. Il risultato è discreto, pur se rimane una formazione di secondo piano.