Copertina 7

Info

Anno di uscita:2014
Durata:40 min.
Etichetta:Despotz Records

Tracklist

  1. I SELL MY KIDS FOR ROCK’N’ROLL
  2. TO KILL A MAN
  3. ELECTRIC SKY
  4. THE GHOST INSIDE
  5. DON’T CALL ON ME
  6. IN THE RED
  7. LUNATIC #1
  8. SHADOWS
  9. FINDERS KEEPERS
  10. DO YOU WANT ME
  11. FOLLOW THE STREAM

Line up

  • Ida Evileye: bass
  • Mia Coldheart: vocals, guitars (lead)
  • Klara Force: guitars, vocals (backing)
  • Nicki Wicked: drums, vocals (backing)

Voto medio utenti

Quando, nel 2005, esordirono con "In Distortion We Trust" era stato fin troppo facile guardare alle Crucified Barbara come a una meteora: dei bei visini, un paio di sponsor illustri e una discreta copertura mediatica.
Invece, dopo averle viste in azione sul palco e a una breve intervista face to face, era poi apparso evidente come queste quattro rockettare avessero ben altra sostanza, promotrici di un Hard & Heavy Rock ruvido e sfacciato, che non hanno mai abbandonato andando poi a realizzare altri tre album, l'ultimo dei quali è proprio l'imminente "In the Red".

Un'uscita che ribadisce l'attitudine di questa formazione svedese dove, sin dall'opener "I Sell My Kids for Rock'n'Roll", l'obiettivo principale sembra quello di incrementare la propria forza di impatto e capacità di graffiare, tanto grazie all'ugola sempre abrasiva di Mia Coldheart quanto con due belle manciate di canzoni ruvide e sanguigne che guardano alle Girlschool o The Runaways, tuttavia senza mai perdere di vista i Motörhead e, soprattutto, mettendosi molto del loro.
Per l'occasione le Crucified Barbara lasciano, infatti, ben poche concessioni ai risvolti melodici, confinati in qualche refrain ("Don't Call on Me" o "Do You Want Me") e, oramai perse per strade le pulsazioni punkettare degli esordi, sembrano voler trovare rifugio nella thrashy "To Kill a Man", brano per il quale hanno girato anche un video e che tocca un tema tristemente sempre di attualità quale quello della violenza sulle donne. E non mostrano alcun cedimento nemmeno gli altri pezzi, che siano i ritmi sussultanti e arrabbiati della titletrack o di "Lunatic #1", il mood settantiano di "Finders Keepers" oppure le tentazioni metalliche di "Electric Sky" e "Do You Want Me".

Non cambieranno certo la scena musicale, ma un segno - e probabilmente più di qualche graffio - le Crucified Barbara sono sicuramente in grado di lasciarselo alle spalle.




Listen close what is this, not bird or plane
Could it be the review fucking with your brain
All it takes just one touch over one, two, three
With a flick of a switch turn on... Metal.it
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 14 set 2014 alle 14:36

To kill a man ha qualcosa di "Già sentito"

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