I Finntroll, alfieri del folk metal finlandese, escono dal proprio territorio, dalle loro gelide foreste, per pubblicare il primo album live dopo diciassette anni di onorata carriera. L'agguerrito e festoso gruppo nordico non ha di certo bisogno di presentazioni, avendo dalla loro parte sette dischi da studio e schiere di scalmanati fans che li seguono e assediano ogni loro concerto in qualsivoglia parte del mondo. Propositori di un folk metal aderente alle sonorità black e soprattutto alla musica popolare finlandese, i Finntroll hanno la particolarità di non cantare nella propria lingua madre, ma nell'idioma svedese, parlato da una minoranza presenta all'interno del paese (altra motivazione di questa scelta sarebbe, secondo la stessa band, che il suono della succitata lingua sarebbe più adatto allo stile "troll" delle composizioni finntrolliane) della quale faceva parte pure il primo sfortunato vocalist, Jan "Katla" Jämsen.
Arriva così Natten Med De Levande Finntroll, live album che mostra la formazione finlandese nel pieno delle forze, pronta a regalare una notte con i viventi Finntroll ai fans...olandesi. Proprio l'Olanda, più precisamente la prestigiosa Melkweg Concert Hall di Amsterdam, è stata scelta per inaugurare la discografia dal vivo dei Finntroll e scatenare la piena potenza del loro sound nelle orecchie degli spettatori, ma anche dei fans più lontani che potranno finalmente godersi a casa propria la musica dei loro beniamini come fossero in prima fila ad un concerto. La combinazione che il gruppo sfrutta in questo live album è la medesima, portando ovviamente i migliori brani dei propri dischi, ovvero un intruglio di musica tradizionale, allegria, melodie accattivanti che incitano alle danze e, senza ombra di dubbio, non può mancare l'atmosfera birresca che pervade la maggior parte della discografia finntrolliana. Natten Med De Levande Finntroll ha un suono pulito, ma non troppo, il giusto per non sembrare eccessivamente ritoccato in studio, si potrebbe dire gradevole, sicuramente superiore a tutte le registrazioni amatoriali che sono circolate nella rete sino ad oggi. Per fortuna l'inizio del disco è segnato dal grido dei fans in Kitteldags, poiché in diversi album che immortalano le prestazioni dal vivo del giorno d'oggi sembra che il pubblico sia stato soppresso (e probabilmente lo è effettivamente stato in studio) in modo da apparire talmente finti da essere quasi più full-lenght tradizionali che live. Nonostante la band abbia voluto mantenere viva l'atmosfera del concerto, anche gli strumenti non sono stati penalizzati, il suono risulta chiaro, non oscurando alcun dettaglio. Tutto questo appare estremamente limpido già dalla seconda traccia, la festosa Slaget Vid Blodsälv (da Jaktens tid). La voce di Mathias "Vreth" Lillmåns risulta sempre potente, graffiante e precisa, tale e quale a come la si può sentire negli album da studio, anche quando deve interpretare pezzi composti prima della sua entrata nel gruppo. In Natten Med De Levande Finntroll i Finntroll ripercorrono l'intera carriera fino al momento in cui è stato registrato il live (2008), da Midnattens Widunder a Ur Jordens Djup, disponendo le tracce in maniera oculata di modo che la musica scorra via senza annoiare l'ascoltatore (19 canzoni di seguito non sono affatto poche, per ottantuno minuti di durata). A supporto di ciò che si è dichiarato precedentemente si può sentire la band che interagisce con i fans durante tutto il tempo del concerto e gli stessi spettatori che accompagnano la musica dei propri idoli cantando a squarciagola, spazzando via ogni dubbio e demerito sui vari ritocchi effettuabili in studio. I musicisti sono sopraffini e indiscutibili, ma di questo si era già sicuri prima di ascoltare questo live album.
In conclusione, la bella musica c'è, la grande atmosfera e un'ottima produzione pure. Scontato dire che Natten Med De Levande Finntroll è un acquisto obbligato per gli amanti della band finlandese, ma potrebbe essere anche l'occasioni, per chi non l'ha già fatto, di iniziare ad approcciare la poliedrica musica dei Finntroll.