Copertina 8

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2014
Durata:46 min.
Etichetta:Record Union

Tracklist

  1. FORGOTTEN TALES
  2. MY PROPHECY
  3. FORGIVEN IN THE NIGHT
  4. AWAY FROM MY FEARS
  5. CRADLE’S LAKE
  6. LAST FOREVER
  7. SILENCE IN YOUR MIND
  8. LOST SOUL
  9. NEVERLAND
  10. FOLLOW YOUR FATE
  11. MIDDLE EARTH

Line up

  • Cesare Damiolini: guitars, vocals (growl)
  • Freddie Formis: guitars
  • Pietro Toloni: bass, vocals (clean)
  • Dylan Formis: drums

Voto medio utenti

Gli Hell's Guardian nascono nel 2009 nelle lande bresciane da un'idea dei fratelli Dylan e Freddie Formis. Le influenze della band provengono dal Metal classico (Metallica, Iron Maiden, Slayer), dal melodic death scandinavo (In Flames), dal viking (Ensiferum), ma anche dal power e dal folk. Prima di arrivare all'incisione di questo primo disco il combo bresciano ha condiviso il palco con band di rilievo come Vision Divine, Furor Gallico e Folkstone, acquisendo sicuramente esperienza e magari rubando qualche piccola ispirazione per il songwriting. La curiosità per questa band è venuta ascoltando qualche pezzo sull'oramai famigerato YouTube (sempre sia lodato) e una volta che il cd è arrivato nelle mani del sottoscritto l'interesse non ha fatto altro che crescere. Prima cosa da dire è di non farsi ingannare dall'artwork, tra l'altro molto ben disegnato e dettagliato, che, assieme al monicker, potrebbe ricondurre ad una band esplicitamente power (Blind Guardian?). In realtà ci si trova di fronte ad un buon melodic death italico, già ragionato e strutturato per essere alla prima release ufficiale, con influssi di power e folk, ben dosati e bilanciati. Si ha dunque una bella mistura di generi, così come l'alternanza degli stili vocali, il growl di Cesare Damiolini che si intreccia ottimamente con il pulito di Pietro Toloni. Gli Hell's Guardian dimostrano quindi di aver già chiaro il loro obiettivo, la musica da proporre, il tipo di Metal da affrontare, e, nonostante qualche sbavatura dovuta ad una ovvia inesperienza, potranno, se seguiteranno nella stessa opera, ottenere risultati più che buoni e soprattutto innalzare la funestata bandiera italiana anche in questo genere.
Passando a Follow Your Fate, il disco presenta undici tracce ben organizzate, dalla musicalità varia ed interessante. Si parte dall'immancabile intro The Forgotten Tales (è vero, può essere un altro indizio che può ricondurre ai bardi tedeschi), intreccio epico di chitarre e basso, che ricorda il miglior melodic death svedese oppure anche qualche linea power d'annata. Ecco poi My Prophecy, eroica nell'apertura che si trasforma in una cavalcata da battaglia che riporta alla mente gruppi come gli Ensiferum ma anche gli Amon Amarth, anche grazie al cantato di Cesare Damiolini. Forgiven in the Night regala invece spazio pure al pulito transitando sempre in territori viking, con un chorus orecchiabile pronto per le date live. Away from my Fears è pienamente aderente al melodic death scandinavo, è straordinario sottolineare quante band influenzano lo stile degli Hell's Guardian, creando un tutt'uno veramente omogeneo. Cradle's Lake parte come simile ad un pezzo power, una volta che entra il growl esso muta allacciandosi alle precedenti, con un forte legame con il viking nordico. Last Forever è un breve intermezzo dall'atmosfera magica che introduce Silence in your Mind, folkeggiante cavalcata dall'aura epica dotata di buone parti di cantato pulito. Lost Soul, pezzo melodico ed oscuro, lascia spazio ad una delle migliori composizioni di Follow Your Fate, ovvero Neverland. Brano ritmato, intriso di folk, con ospite la vocalist degli Evenoire Lisy Stefanoni, che duetta con entrambi i cantanti del combo bresciano. La seguente è la title-track, adornata di musica cadenzata e melodica che strizza molto l'occhio all'epic power. La traccia di chiusura è invece una pregevole rielaborazione del tema del film de Il Signore degli Anelli.
Al termine di Follow Your Fate si può essere soddisfatti per la proposta degli Hell's Guardian, che dimostrano di aver già chiara la propria strada, stendendo delle composizioni con dei picchi musicali veramente notevoli per una band al debutto. Con il prossimo disco speriamo di avere una conferma ancor più forte, soprattutto se i Nostri potranno avere una produzione più fastosa che permetta di esaltarne le doti. Intanto complimenti agli Hell's Guardian!

Video di Neverland



Middle Earth


Recensione a cura di Stefano Giorgianni
Bello Bello

Ottimo disco ed ottima band che si spera migliorino la scena nazionale \m/

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