Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2014
Durata:44 min.
Etichetta:Punishment 18 Records

Tracklist

  1. SLEDGEHAMMER
  2. INSIGNIFICANCE
  3. DOWN THE DRAIN
  4. HOLD MY BREATH
  5. TOXIC EXPERIMENT
  6. LIES UPON LIES
  7. GRAVE RAISER
  8. SENTENCED FOR LIFE
  9. PEACE?!
  10. BAD BLOOD
  11. CORRUPTING INFLUENCE

Line up

  • Simon Duson: vocals
  • Joeri Van De Schoot: lead guitar
  • Jonas Van De Sande: rhythm guitar
  • Joeri Trescinski: bass
  • Thomas Wuyts: drums

Voto medio utenti

Buone notizie dal Belgio, i thrashers Prematoty, band attiva dal 2007 che precedentemente si è autoprodotta il debutto Suiciety, si accasa ora con l'italianissima Punishment 18 Records che ne pubblica il valido Corruption Influence.

Non troverete niente di nuovo su questo disco, nessuna sperimentazione, "solo" del buon thrash metal che riprende senz'altro la lezione (tra gli altri) di Pantera, Anthrax e Overkill riadattata ai giorni nostri, con l'aggiunta di un pizzico di "modernità" in certe strutture come stop, cori e rallentamenti. Le basi sonore dei Prematory poggiano solidamente nel classico thrash metal come dimostrato in molte canzoni che hanno la capacità reale di scuoterti.

I pezzi sono diversi e riconoscibili e non hanno nella sola velocità o nelle ultra distorsioni le proprie armi. Ascoltate il bell'inizio di Hold my Breath o Insignificance, direi che è davvero difficile confonderle con altre, così come gli inserti tra i diversi riff e il pregevole lavoro di basso che si fa sentire seguendo il proprio percorso e facendosi spazio con meritati momenti autoreferenziali.
Alcune canzoni sono più crude e dirette come Toxic Experiment, che ha un bel riff iniziale seguito da un tupa tupa a randa col pepe al culo, senza restare monotona sa invece evolversi quel tanto che basta per lasciarsi ascoltare con interesse attraverso i suoi cambi di ritmo. Ci sono pezzi più ignoranti come Peace, o velocissime schegge di fuoco come Bad Blood. Non mancano episodi più ragionati come Sentenced For Life che dalla mazzolata iniziale rallenta prepotentemente mantenendo il basso in primo piano e un bell'assolo nel finale. Ecco, gli assoli sono pieni di gusto e funzionali alla canzone, non scale ultra-veloci intrise di feedback, il cantante invece si fa valere quando osa qualcosa in più, con qualche scream magari, altrimenti è un po' troppo monotono. Manca forse quel briciolo di pazzia e incoscienza che rende grande il vero thrash, i Prematory sono molto bravi ma in diverse situazioni sembrano troppo controllati.

Potremmo etichettarli come "i Gama Bomb belgi", i Prematory hanno tuttavia canzoni un po' più strutturate dei britannici e pescano anche dai primi Metallica ed Exodus, con un pochino di Nuclear Assault, ne risulta alla fine un album vecchio stile ma attuale, senza che esca quell'effetto "nostalgia a tutti i costi".

Saggiatene pure la bravura ascoltando un paio di tracce qui sotto.





Recensione a cura di Francesco Frank Gozzi

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 22 feb 2014 alle 15:18

Musicalmente molto bravi, ma le linee vocali sono piuttosto noiose. Rimandati al prossimo.

Inserito il 22 feb 2014 alle 12:41

D'accordissimo su tutto, davvero bravi.

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