"Ho l'abitudine di camminare per le strade guardando a destra e a sinistra e talvolta guardando dietro di me... E ciò che vedo a ogni momento è ciò che non avevo mai visto prima, e so accorgermene molto bene. Conosco lo stupore essenziale che avrebbe un bambino se, nel nascere, si accorgesse che è nato davvero... Mi sento nascere a ogni momento per l'eterna novità del Mondo...il Mondo non si è fatto perché noi pensiamo a lui, (pensare è un'infermità degli occhi) ma per essere in armonia con esso... Io non ho filosofia: ho sensi. Se parlo della Natura, non è perché sappia ciò che è, ma perché l'amo, e l'amo perché chi ama non sa mai quello che ama, né sa perché ama, né cosa sia amare... Amare è l'eterna innocenza, e l'unica innocenza è non pensare...
F. Pessoa



Quando un essere U. guarda la realtà la costringe ad accadere

Insieme alla musica, si incarna il paradosso in due esistenze: una presunta e l'altra riflessa.
Donandosi allo strazio sublime di 'Omonoia' si collassa in un'anagramma del reale.
Dentro O. si prova disfacimento e espansione.
L'esperienza è nitida, nulla prevale: c'è tant'acqua quanta terra, tanto vuoto quanto pieno, tanto dolore quanta gioia
...le forme come le riconosciamo dissolvono

Non delego al tempo la mia scelta: "Top album"


GODETEDIVOI