Copertina 10

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2014
Durata:39 min.
Etichetta:Jolly Roger Records
Distribuzione:GoodFellas

Tracklist

  1. THE RITUAL
  2. GAMBLIN' MAN
  3. UNKNOWN SOLDIER
  4. METAL BRIGADE
  5. VITTIMA (BONUS TRACK / RECORDING SESSIONS 1985)
  6. UNKNOWN SOLDIER (BONUS TRACK / LIVE 1988)
  7. THE RITUAL (BONUS TRACK / LIVE 1988)
  8. NON SEI NORMALE (BONUS TRACK / LIVE 1988)

Line up

  • Daniele "Bud" Ancillotti: vocals
  • Fabio Cappanera: guitar
  • Enzo Mascolo: bass
  • Roberto Cappanera: drums

Voto medio utenti

L’anno è il 1987, l’etichetta la LM Records, il disco “Ritual” … la Strana Officina, orfana di Marcello Masi (ci lascerà nel 2002 …) si “sottomette” all’uso della lingua inglese (con il supporto linguistico di James Hogg, amico, fan e consulente della band, che firma le note di tutte queste riedizioni) e indurisce ulteriormente il suo suono, avvicinandosi ancora di più alle scintillanti cromature dell’acciaio britannico (Maiden, Saxon, …), tentando verosimilmente di coniugare nuove esigenze espressive e appeal internazionale.
Nessuna perdita d’identità, comunque, e anche quel pizzico di delusione per l’abbandono dell’idioma indigeno viene prontamente spazzata via da un programma tanto “essenziale” quanto fulmineo, fin dall’opener dalle cadenze grevi ed incalzanti, un esplicito invito ad unirsi (“… so come on, join the ritual!”) ad una liturgia metallica d’intensità inaudita, che con “Gamblin' man” si accende di pura frenesia NWOBHM, pur conservando una notevole dose di carisma ascrivibile a tutto lo schieramento toscano, con particolare menzione per Daniele "Bud" Ancillotti, un vocalist in grado di “fare la differenza”.
Ascoltare il crescendo emotivo di “Unknown soldier”, poi, è un autentico balsamo per l’anima, mentre con “Metal brigade” (“Difendi la fede”, in origine …) si ritorna nel gratificante gorgo della migliore tradizione HM, quella tanto “familiare” quanto immarcescibile.
Il flusso dei ricordi (vividi e sempre attuali, peraltro …) s’interrompe brevemente con l’ultimo brano della track-list originale, ma il copioso fiotto emozionale non è ancora terminato, perché le ristampe della Jolly Roger Records, oltre ad essere completamente rimasterizzate offrono a novizi e fans un’efficace sezione di bonus tracks: nello specifico, le vibranti versioni live di “Unknown soldier”, “The ritual” e della mitica “Non sei normale” (risalenti al 1988) e una recording session dell’85 della struggente “Vittima”, che qualcuno ricorderà inclusa in “Non c'è più mondo” dei Cappanera.
Un altro disco imperdibile, che “deve” fare parte di ogni collezione metallica che si rispetti, almeno quanto il successivo “Rock & roll prisoners”, agognato primo full-length di questa fantastica Strana Officina …
Recensione a cura di Marco Aimasso

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 14 feb 2014 alle 10:30

remember di quando mettevo dentro la cassetta e lo sparavo in maccina appena preso la patente... spettacolo.

Inserito il 14 feb 2014 alle 09:15

Eccezionale anche questo, ma il fascino del primo ep a mio modesto parere non si eguaglia. Voto 9

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