Questa è la riedizione del disco d’esordio dei francesi Oruga, pubblicato nel 2011, con l’aggiunta di una canzone risalente all’anno prima (“Blitzkrieg lady”). Si tratta di un gruppo sludge/doom di matrice molto heavy, che propone lunghi brani monolitici dal passo lento e atmosfera fumosa. Una sorta di Down ancora più truci e distorti. I transalpini peccano però di poca fantasia, creando strutture prive di dinamismo e di variazioni al loro interno. Errore purtroppo abbastanza comune tra le formazioni più recenti, che pensano sia sufficiente ribassare i toni ed aumentare a dismisura il tonnellaggio sonoro per produrre sludge di buona qualità. Non è così. Anche in un genere che presenta caratteristiche assai codificate, un pizzico di varietà e personalità occorre mettercelo.
Questa impronta negli Oruga non si vede ancora, ma siamo soltanto agli inizi. Le basi ci sono, in futuro bisognerà svilupparle.