Copertina 5,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2013
Durata:94 min.
Etichetta:Nuclear Blast
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. DARK CHEST OF WONDERS
  2. WISH I HAD AN ANGEL
  3. SHE IS MY SIN
  4. GHOST RIVER
  5. EVER DREAM
  6. STORYTIME
  7. I WANT MY TEARS BACK
  8. NEMO
  9. LAST OF THE WILDS
  10. BLESS THE CHILD
  11. ROMANTICIDE
  12. AMARANTH
  13. GHOST LOVE SCORE
  14. SONG OF MYSELF
  15. LAST RIDE OF THE DAY
  16. OUTRO (IMAGINAERUM)

Line up

  • Floor Jansen: vocals
  • Emppu Vuorinen: bass
  • Tuomas Holopainen: keyboards
  • Jukka Nevalainen: drums
  • Marco Hietala: bass, vocals

Voto medio utenti

Prima di passare alla recensione vera e propria, due o tre appunti sui Nightwish:

1) non mi è piaciuto per niente come si è sviluppata la questione della separazione con Anette, così come a suo tempo non mi piacque il modus della separazione con Tarja. Non è indice di serietà. Prepariamoci ad accogliere una Floor Jansen piangente che li accusa di qualcosa...

2) non mi piace come i Nightwish da band metal più che rispettabile (talvolta ottima) siano divenuti principalmente macchina da merchandising, più attenta ai risvolti economici e gossippari che a quelli artistici. L'ultimo album Imaginaerum ne è il pieno esempio, il classico album da "sindrome dello sborone" che ti sbatte in faccia una produzione milionaria ed un battage pubblicitario da major a nascondere una povertà di idee imbarazzante.

3) i loro fan sono più ciechi e fastidiosi di quelli degli One Direction

Detto questo, veniamo all'ennesimo live album, tra DVD, cd, VHS e compilation che appesantiscono la loro discografia: "Showtime, Storytime" è quindi il loro modo di presentarci Floor Jansen? O l'ennesimo di spillare dei soldi, il che per carità è legittimo finchè qualcuno glielo concede?

Probabile...tuttavia, e qui lo dico con tutto il bene, l'ingresso di Floor Jansen nella band non lo trovo affatto positivo, e lo dico con il sorriso e la benevolenza, perchè Floor è molto simpatica, è professionale, è un bel donnone, ha una presenza scenica sul palco che le sue due colleghe paiono due mummie (anzi, lo sono proprio) ma non ha a mio avviso nè il carisma nè il timbro giusto, nonostante sia tecnicamente preparata, per affrontare il repertorio dei Nightwish.

Questo live è impietoso nei suoi confronti, le linee vocali specie quando deve volare alta diventano piatte come l'encefalogramma del trota e conoscendo la nota fama di sovraincisori dei Nightwish presumo che anche questo live sia stato pesantemente ritoccato in studio e che on stage la Floorona sia stata ben al di sotto di questa performance: già così in "She's My Sin" nelle note più alte sembra quasi strozzata e rossa paonazza in viso prima di crollare esanime sul palco.

Se aggiungiamo il fatto che la scaletta di questo live è a dir poco bislacca, ovvero:

6 brani da Imaginaerum (cazz...)
ben 5 da Once
solo due da Dark Passion Play, di cui uno la strumentale
uno solo da Wishmaster, la sciagurata She's My Sin (e Crownless?? ma porc...)
2 da Century Child

ZERO da Angels Fall First e soprattutto da Oceanborn...ma come si può ignorare del tutto il disco che gli ha dato per primo la fama e gli ha spalancato le porte dei soldi e della popolarità, nonchè il più bello della loro discografia, prima che anche loro pian piano preferissero dedicarsi alle colonne sonore (film score di sta ceppa...) invece che al metal?

Mah.
Come detto Floor non riesce a rendere sempre al meglio, è molto altalenante nei risultati, incantevole su Ever Dream ma davvero non bene su Storytime... poi c'è Marco Hietala che ormai è convinto di essere un bravo cantante ed è sempre più intraprendente e presente, e vabbè ormai si sa che è così, in attesa che qualcuno gli dica che sarebbe bene si dedichi solo al basso e lasci stare il microfono.

Le continue interruzioni, vedi la già citata Storytime, che spezzano l'incedere dei brani con inutili orpelli ed orchestrazioni, già fastidiose su disco nella dimensione live diventano insopportabili e fanno venire voglia di skipparle e riprendere l'ascolto da dove ri-inizia il brano.

Insomma, non ci siamo.
Ma tanto che gli frega ai Nightwish, ci sono migliaia di fans che diranno che questo disco è bellissimo, che sono fantastici, che compreranno sempre tutto e che diranno che Floor è la più brava del mondo. Fino a quando non verrà silurata e rimpiazzata da una Alissa White Gulz a caso, ed allora diverrà una imbecille sfigata incapace, alle prese con le sue nevrosi ed i suoi crolli nervosi, dopo il flop ReVamp ed il siluramento ad opera di Holopoloppainen.

Altro giro, altra corsa, altri soldi!
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 20 dic 2013 alle 23:18

Kamelot. Con una donna al microfono. Secondo me val più che i Kamelot sono i Nightwish con voce maschile...sono i Kamelot che poi hanno preso una strada più bombastica stile Nightwish, voglio dire hai mai sentito i primi dischi dei Kamelot??? Sono davvero poca cosa, all'epoca i Nightwish avevano già Angel e Oceanborn dalla loro, che erano signori dischi...

Inserito il 20 dic 2013 alle 15:19

Caro Gandy....i gusti son gusti e non si discutono!

Inserito il 20 dic 2013 alle 09:13

Dai non sei solo, piace anche a me Hietala, non posso dire che è un gran cantante ma si è inventato un modo particolare di interpretare i pezzi, parlo per quel che riguarda il suo ruolo nei Nightwish. Allo stesso tempo capisco che a molti possa far cagare, ma non a me... PS: Anche a me inoltre sfugge di chi sono cloni i NIghtwish...di solito vedo sempre altri gruppi essere paragonati a loro, mai l'inverso... Anche perchè è innegabile che il genere l'abbiano praticamente inventato loro. Hietala a me è sempre piaciuto, sia nei Nightwish che nei Tarot..mica per niente "The Islander" è una delle canzoni che più mi piacciono dei finnici..

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