Emergency Gate - Remembrance - The Early Days (reissue)

Copertina 5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2013
Durata:40 min.
Etichetta:Sonic Revolution / Soulfood

Tracklist

  1. FLAWLESS VICTORY
  2. SEARCHING FOR AN ANGEL
  3. SILENT DEATH
  4. LIPSTICK
  5. FOREST OF THE LOST
  6. CLOSING MY EYES
  7. WHATS IS LOVE FEAT. HADDAWAY
  8. 8.DARK SIDE OF THE SUN (LIVE)
  9. 9. GOLD & GLASS (LIVE)

Line up

  • Matthias Kupka: vocals
  • Vlad Doose: guitar
  • Udo Simon: guitar
  • Mario Lochert: bass
  • Daniel Schmidle: keys
  • Raphael Saini: drums

Voto medio utenti

Questa ristampa dell'EP "Remembrance - The Early Days" esce sulla scia della cover che gli Emergency Gate hanno realizzato della dance hit "What is Love", in una versione alla quale ha preso parte anche il suo interprete originale, il cantante Haddaway, nato a Port of Spain (capitale delle Trinidad) ma residente in Germania.

Un'operazione che si poteva tranquillamente evitare, infatti, "Remembrance - The Early Days" era uscito solo un paio di anni fa, e già allora non rappresentava chissà quale novità dato che in quell'occasione gli Emergency Gate avevano recuperato diversi brani degli esordi mai proposti in precedenza.

Le tentazioni moderniste di "You" sono ancora sfuggenti, e su brani come "Searching for an Angel" o "Forest of the Lost" aleggia imponente lo spettro dei Sentenced, mentre con "Silent Death" ci si può spingere sino a citare gli Him.
Certo, "Closing My Eyes" è davvero un pesce fuor d'acqua: una ballad acustica a dir la verità nemmeno mal interpretata, ma tanto scontata quanto fuori contesto.

Ed ecco che possiamo parlare del brano che ha dato lo spunto per questa ristampa, pur maltrattata dagli Emergency Gate, "What is Love" è immediatamente riconoscibile e alla fine strappa pure un sorriso. Forse due. Ma nulla di più.

In coda un paio di estratti live, non particolarmente riusciti e affrontati con qualche difficoltà dal cantante Matthias Kupka, "Darkside of the Sun" (da "The Nemesis Construct") e "Gold and Glass" (dal più datato "Rewake"), che svolgono senza infamia e senza lode il loro ruolo di meri riempitivi.

Che dire... si tratta di un'uscita tutto sommato inutile ed anche in controtendenza con le ultime cose che gli Emergency Gate ci hanno fatto ascoltare, su cui si può tranquillamente sorvolare.




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Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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