Copertina 6,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2004
Durata:45 min.
Etichetta:Massacre
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. INTRO - WAHRHEIT...?
  2. MEIN EICHENSARG
  3. AM GLOCKENSEIL
  4. VOM MUTTERMORD
  5. BLUTGEIL
  6. RIPPER VON ROSTOW
  7. HINEIN INS TRÄNENMEER
  8. GLAS
  9. WAS VOM LEBEN ÜBRIG BLEIBT
  10. KREUZNARBE
  11. WUNDWASSER
  12. OUTRO - ENDE...?

Line up

  • M. Roth: vocals
  • Bursche Lenz: guitars
  • Berg Morbach: bass
  • DF: keyboards
  • 2T: violin
  • Yantit: drums

Voto medio utenti

Non c'è nessuna nazione europea in cui il folk metal abbia attecchito così bene come ha fatto in Germania, dove nel corso degli ultimi dieci anni sono nate moltissime band dedite a tale genere musicale. Gente come Subway To Sally, In Extremo, Tanzwut e Letzte Instanz gode di grande considerazione in madrepatria e di conseguenza può contare su un seguito molto numeroso, mentre qua da noi gruppi di questo tipo non sono poi tanto conosciuti... Gli Eisregen sono abbastanza simili alle formazioni che ho appena nominato, però il loro sound è un po' più oltranzista e "cattivo" perché ha molti legami con il black, cioè lo stile con il quale questo sestetto ha esordito a metà anni novanta. Le tracce contenute in "Wundwasser" non sono niente male e si lasciano ascoltare con piacere: non si può parlare di brani eccellenti o particolarmente ispirati, però questi tedeschi hanno dimostrato di avere delle buone idee e sono stati capaci di comporre materiale di discreta qualità... Come ho già anticipato il disco propone un mix di generi che si sposano molto bene tra loro, cioè il black e, ovviamente, il folk: riguardo al primo posso dire che la sua influenza è decisiva in tutti i pezzi (che infatti sono molto potenti e aggressivi), mentre per ciò che concerne il secondo è bene sottolineare che in alcuni casi il suo influsso si fa sentire più che in altri, vedi ad esempio in "Vom muttermord", "Blutgeil", "Glas", "Kreuznarbe" o "Hinein ins tränenmeer". Questo tipo di canzoni sono indubbiamente le mie preferite, difatti non si basano solo su elementi come velocità o pesantezza ma danno molto spazio e importanza alla melodia. Altri aspetti positivi che caratterizzano l'album sono senza dubbio l'utilizzo della lingua tedesca (che appare particolarmente adatta a questo contesto...) e la voce del singer M. Roth, davvero molto enfatica ed espressiva. Un ritorno positivo quello degli Eisregen, che forse con "Wundwasser" riusciranno ad attirare l'attenzione di varie tipologie di ascoltatori, e non solo quella dei metallari più convinti...
Recensione a cura di Angela 'Grendel' Benemei

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.