Copertina 5,5

Info

Anno di uscita:2004
Durata:60 min.
Etichetta:Locomotive
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. JUDAS
  2. VIEJO
  3. 11 MINUTOS
  4. TORMENTA
  5. LIBERTAD
  6. SI YO FUERA DIOS
  7. MI CASA
  8. OJOS
  9. NOCHE
  10. YA NOS VAMOS

Line up

  • Yosi: vocals
  • Alberto: guitar
  • Fernando: guitar
  • Charly: bass
  • Tino: drums

Voto medio utenti

Una hard rock band Spagnola di lunghissima militanza, ottavo album ufficiale ed età media dei componenti assai elevata.
Malgrado la notevole esperienza, una popolarità che non ha mai varcato i confini nazionali, cosa già vista per diverse formazioni che si esprimono nell’idioma Iberico. Ma non può essere questa l’unica giustificazione al fatto che il nome Los Suaves sia per noi praticamente sconosciuto.
Bazzicando nei siti specializzati Spagnoli, vista la cronica assenza di qualsiasi nota biografica, scopro che vengono presentati come i “Motorhead Galiziani”, ma al di là di un ottimistico patriottismo si tratta di un vero e proprio volo di fantasia. Qualche vaga somiglianza di timbro tra il vocalist Yosi ed il mitico Lemmy, ed il legame tra i due gruppi è già terminato.
L’hard proposto dal quintetto è tutt’altro che veloce, bruciante e tellurico, al contrario si presenta fiacco e prolisso con l’aggravante di una pesante dose di prevedibilità.
Indecisi tra un tiro metallico ruvido e potente ed un indirizzo classico e melodico, i maturi rockers Ispanici abbozzano entrambe le cose risultando alla fine inefficaci in entrambi i sensi.
Una sterile ed anonima ballata acustica come “Libertad”, trascinata stancamente per cinque eterni minuti, è il punto più basso di un lavoro privo di mordente, rabbia, energia e soprattutto personalità. Nulla più che una mediocre seconda linea capace al massimo di riciclare scontati riffs marca Saxon o Scorpions, una manciata di assoli discreti, qualche ritornello esageratamente ripetuto (vedi title-track..), ed una lentezza generale protratta per ben un’ora di musica, tempistica che nell’hard rock non ha mai pagato.
Senza riesumare i soliti vetusti Baron Rojo, in questo settore la Spagna ha recentemente lanciato nomi molto più interessanti quali Sex Museum, Viaje a 800, Autoa, Mermaid, capaci di ben altra freschezza d’idee. Con tutto il rispetto per i Los Suaves anche in casa nostra per trovare qualcosa di maggiormente eccitante basta pescare nella pila dei demo.

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