Avevamo già avuto il piacere di recensire i piemontesi Screaming Eyes ormai 3 anni fa, all'epoca dell'uscita del loro ottimo primo EP intitolato "Still Breathing". A distanza di 3 anni e con in mezzo un full-lenght, "Greed", ritroviamo quindi i 5 ragazzi alle prese con un altro EP, "For Whom the Sins are Over".

E le buone impressioni nate dall'ascolto del primo EP vengono senza dubbio confermate da quest'ultima fatica dei nostri compaesani, che si confermano formazione davvero interessante in ambito hardcore/metalcore, anche se alcune delle aperture più death-oriented adottate nei precedenti lavori vengono un po' accantonate, in favore di un approccio più prettamente metalcore, tranne per uno screaming tipicamente hardcore che si accompagna a una voce clean, nella classica alternanza vocale tipica del genere.
I 3 pezzi di questo EP seguono tutti pedissequamente le medesime coordinate musicali, non distinguendosi particolarmente tra di loro ma presentando tutti caratteristiche decisamente interessanti, dal drumming puntuale di Mattia (questo si derivato da un panorama death) all'ottimo lavoro delle due chitarre, tutti elementi peraltro già evidenziati anche in passato. Se proprio dovessi scegliere la migliore delle 3, quella che racchiude in se più elementi del sound degli Screaming Eyes, vi consiglierei di ascoltare la centrale "The Day We'll Rise Again".

In conclusione abbiamo a che fare con un gruppo in costante crescita, che si mantiene su ottimi livelli e che muta, incorporando nuovi elementi nel proprio già ricco carnet. Il secondo full-lenght potrebbe significare la definitiva esplosione per gli Screaming Eyes..le premesse ci sono tutte, io ci conto.

Quoth the Raven, Nevermore..