Extrema - The Seed Of Foolishness

Copertina 5

Info

Anno di uscita:2013
Durata:non disponibile
Etichetta:Fuel Records

Tracklist

  1. BETWEEN THE LINES
  2. THE POLITICS
  3. PYRE OF FIRE
  4. THE DISTANCE
  5. ENDING PROPHECIES
  6. BONES
  7. AGAIN AND AGAIN
  8. DEEP INFECTION
  9. SICK AND TIRED
  10. A MOMENT OF TRUTH

Line up

  • GL Perotti: vocals
  • Tommy Massara: guitars
  • Gabry Giovanna: bass
  • Paolo Crimi: drums

Voto medio utenti

Agli Extrema è legato un ricordo di tanti anni fa. Sarà stato il 1996, anno più anno meno, e suonavano a Portici (NA), in un centro sociale che era una stanza che sarà stata 4 metri per 4 o poco più. La musica aveva groove, era tosta, io mi faccio prendere un po’ la mano e comincio a spintonare. Ero proprio davanti. Ad un certo punto da dietro, per passare avanti, mi urtano violentemente e io, preso com’ero, mi giro di scatto, in maniera violenta, per affrontare a brutto muso lo stronzo di turno. Beh, avete presente il film “Superman II”? Quello con i tre brutti ceffi vestiti di nero, compresa una donna, che quasi fanno la pelle a Clark Kent? Vi ricordate il più grosso e cattivo di loro? Beh, ecco, erano in tre, ed erano tutti fac-simile del bruto. Io che son alto circa 190 cm devo alzare la testa per guardare in faccia i tre barbuti metallari, brutti, sporchi e cattivi. Mi son detto “adesso sono morto”…ma il tizio con voce gentile e soave mi dà una pacca sulla spalla e mi chiede scusa. Io rimango lì come uno stronzo, poi mi ributto nel pogo. Perché nel 1996 gli Extrema erano da pogo. Adesso solo sbadigli. E veniamo al disco.
Il nuovo album egli Extrema, a dispetto dei roboanti proclami degli stessi, è la solita solfa.
Thrash metal derivativo che ha come primaria ispirazione (ancora) i Pantera. Se ciò poteva avere un senso 15 anni fa, nel 2013 ci fa riflettere e ci porta di fronte a due soluzioni, alternativa. O gli Extrema sono irriducibili fan della (fu) band di Phil Anselmo oppure non hanno maturato uno straccio di idea personale in tutti questi anni.
A quest’ultimo riguardo diciamo che la band ci prova, cerca di darsi un tono, scoprendo con colpevole e notevole ritardo tematiche cospirazioniste e complottiste, esaltate da una copertina che è un inno al cattivo gusto (artistico) e alla banalità.
L’iniziale “Between The Lines” fa ben sperare, quantomeno per la violenta carica cui sottopone i nostri padiglioni auricolari, e dobbiamo dire che tanto potrebbe bastarci, ma da lì in poi infilano una serie di pezzi confusi. Confusi perché tentano di far coesistere violenza sonora e melodia, di molto difettando nella seconda, che, mi spiace dirlo, non riesce ad esaltare le parti violente, ma solo a diluirle, quindi ammorbidendole.
Diciamocela tutta, se sulla copertina non ci fosse scritto il nome Extrema, questo potrebbe essere uno dei tanti dischi che arrivano dall’America, e nessuno ci farebbe caso. D’altronde in America c’erano già i Pissing Razors, altri convintissimi ed indefessi estimatori dei Pantera.
Per fortuna che a risollevare (parzialmente) le sorti del disco arrivano “Bones”, pezzo melodico finalmente convincente, ed “Again And Again”, che sembra avere echi grunge.
Il disco si chiude con “A Moment Of Truth” altro spudorato plagio del sound di Dimebag Darrell e soci, grazie ad una certa atmosfera “southern” delle chitarre.
Il giudizio finale su questo disco è negativo. Gli Extrema sanno suonare, questo nessuno lo mette in dubbio, ma non hanno scintilla compositiva, limitandosi ad un disco di maniera, che è addirittura banale, ai limiti dell’imbarazzante, per il debole e abusato concept lirico.
Ad ogni modo non voglio essere impietoso, in fondo gli Extrema, rimanendo ancorati al loro passato, hanno il pregio di riportarci a quei tempi, quando si stava meglio e la musica aveva tutto un altro sapore.
Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 09 mag 2013 alle 19:03

the positive pressure non è un brutto disco, anzi, peccato che da allora abbiano iniziato a scimmiottare anselmo e soci perchè prima erano tutt'altra cosa

Inserito il 09 mag 2013 alle 13:28

tension at the seams è tuttora, per quello che mi riguarda, MERAVIGLIOSO sì ma è un episodio isolato in una carriera ventennale. fa riflettere

Inserito il 07 mag 2013 alle 15:15

infatti già positive non mi piace.. Conta Che Non appezzo in particolar modo i pantera, quindi..

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