Copertina 6,5

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2004
Durata:46 min.
Etichetta:Frontiers
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. INTRO (RIDE OF THE VLAKYRIES/GRAND OPENING)
  2. WELCOME TO THE SHOW
  3. THE WIND WILL RISE
  4. OH HARLEQUIN
  5. SURPRISES IN THE DARK
  6. BUT YOU WERE SMILING...
  7. CHILDREN OF THE LIGHT
  8. LUCY THE EVIL
  9. BADINERIE (BONUS TRACK)
  10. DELIVER US
  11. EVIL MASQUERADE

Line up

  • Henrik Brockmann: vocals
  • Henrik Flyman: guitars
  • Kasper Gram: bass
  • Dennis Buhl: drums

Voto medio utenti

La copertina non è che predisponesse tanto bene all'ascolto di "Welcome to the Show" (e per convincersene basta darle un'occhiata!), album di debutto per i danesi Evil Masquerade. Il look dei cinque musicisti ed una sbirciata alla biografia allegata, rincaravano la dose ed infatti, mi ero messo il cuore (e le orecchie) in pace, ed ero pronto all'ascolto dell'ennesimo album di power metal neoclassico trito e ritrito. Invece si possono scorgere diverse scintille tra i microsolchi di questo dischetto. Non mi riferisco sicuramente ai tanti accenni a famosi passaggi di musica classica (sin dall'inizio con "The Ride of the Valkyries", poi verso la fine del Cd con la bonus track "Badenerie" di Bach, oppure il "per Elisa" che si affaccia su "Surprises In The Dark", solo per citare quelli più evidenti), quanto piuttosto ad una certa energia e simpatia che emergono in un contesto sì neoclassico ma allo stesso tempo powereggiante, come avviene per "The Wind Will Rise" ed il finale di "Oh Harlequin". Più ancorata invece al neoclassico, ed in questo leggermente meno avvincente, "Surprises In The Dark", un brano dove comunque gli Evil Masquerade calcano la mano sulle atmosfere darkeggianti (ricordando un poco i Savatage) che accompagnano le atmosfere che aleggiano sul disco, scritto tra un incubo e l'altro del chitarrista Henrik Flyman. Gli Evil Masquerade sono appunto la creatura di Flyman (ex Moahni Moahna, Zool ora anche negli ottimi Wuthering Heights), il quale si è contornato di musicisti di spessore, come ad esempio l'ex cantante dei Royal Hunt, Henrik Brockmann. Completano la formazione Kasper Gram, bassista (ex Wuthering Heights, ora nei Manticora) ed il drummer dei Sinphonia, Dennis Buhl. In mancanza di un tastierista di ruolo, sull'album sono intervenuti diversi ospiti: Mats Olausson (Yngwie Malmsteen), André Andersen (Royal Hunt) and Richard Andersson (Majestic, Time Requiem, Space Odyssey). Tornando alle canzoni, la cavalcante "But You Were Smiling..." ci offre la prestazione grintosa di un Henrik Brockmann davvero convincente, mentre l'assolo più che Blackmore e Malmsteen ricorda quelli della coppia Murray/Smith. Non male nemmeno la lenta (con momenti quasi sabbatiani) "Deliver Us", più ostica all'ascolto invece l'articolata e variegata "Evil Masquerade".
Ritengo che, superata la diffidenza iniziale e qualche episodio in calando (diciamo "Lucy the Evil" e "Badinerie"), "Welcome to the Show" lasci trasparire non pochi spunti di interesse.
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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