Copertina 7,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2012
Durata:43 min.
Etichetta:Crash And Burn Records

Tracklist

  1. WHEN A FALLEN ARISES...
  2. HATESEED
  3. CRYOSTASIS
  4. MY DARK BABYLON
  5. THE LIGHTHOUSE IS CRUMBLED DOWN
  6. ONCE AND FOR ALL!
  7. MENTAL MISANTHROPY
  8. THE LILIUM I LOVED
  9. LITANIA

Line up

  • Alberto Bernasconi: vocals
  • Matteo Venegoni: guitars
  • Michele Brusoni: guitars
  • Umberto Desanti: keyboards
  • Luca Bernocchi: bass
  • Andrea Salerno: drums

Voto medio utenti

Le soluzioni facili non devono sicuramente piacere ai Nekrosun, che grazie alla Crash And Burn Record danno alle stampe il loro secondo album, "The Grace of Oxymoron", un lavoro alla resa dei conti davvero sorprendente.
Sia perchè li scopro solo ora, non avendo avuto la possibilità di ascoltarli ai tempi del loro primo lavoro "Crematorial Frost" (2009), sia perchè con ogni brano i Nekrosun riescono nell'intento di spiazzare l'ascoltatore. E spesso più volte all'interno dello stesso pezzo.
Le canzoni non sono mai semplici, anzi si rivelano fortemente composite e dalla marcata teatralità, e per questo magari ben poco immediate e dallo svolgimento imprevedibile, con possibili rimandi a svariati gruppi, e tra questi si potrebbero citare Nevermore, Savatage, Cradle Of Filth, Rhapsody... anche se poi il risultato finale premia gli sforzi del gruppo nel mettere a fuoco una propria identità ed un sound discretamente personale.

Ed ecco così che su "When a Fallen Arises..." si parte con atmosfere spaziali per distendersi poi tra spunti Progressive, Power, Thrash & Death…, una prerogativa che non ne coinvolge solo la parte musicale, visto che il cantante Alberto Bernasconi riesce a tenere il passo senza particolari difficoltà, affrontando diversi stili vocali e non convincendo del tutto solo quando insiste un po' troppo sui toni teatrali.

Particolarmente riusciti anche l'incipit di "Hateseed", che poi si esalta nel suo incedere incalzante, o l'immediatezza (ovviamente per quanto si concedono i Nekrosun) di "Once and for All!", mentre una citazione a sé, la merita sicuramente la conclusiva "Litania", in cui tutte le varie influenze trovano la miglior amalgama.
Tuttavia, dato che - come già ricordato - le scelte facili e banali non fanno parte del D.N.A. di "The Grace of Oxymoron", bisogna aver l'accortezza di avvicinarvisi con l'intenzione di ascoltarlo... per davvero.

Well, it's a dirty job but someone's gotta do it
And it's a dirty review but someone's gotta write it ...
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 20 nov 2012 alle 20:01

Forse l'intervista non è delle migliori ma non vedo perchè questo debba condizionare l'ascolto dell'album. A me sono piaciuti. Bravi Nekrosun!

Inserito il 14 ott 2012 alle 11:28

Ascoltato e cancellato immediatamente, non mi dicono assolutamente nulla. Una cosa però vale la pena di fare: guardare la videointervista al cantante su youtube... vedrete l'ennesimo montato che si professa imprescindible artista innovatore del metal! Bah, a mio avviso tali atteggiamenti rovinano più di una scarsa prova strumentale...

Inserito il 14 ott 2012 alle 08:23

A me ricorda una brutta copia di Fabio Lione!! Non sono male ma stufano subito!!!!

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.