In un mese carico di ascolti lontani dal mio abituale mondo (ma per la Gloria si fa questo ed altro!) tornare ad avere nelle orecchie un sano, sincero e ben fatto hard rock melodico è una liberazione, una vera e propria ventata d’aria fresca!

Se è difficile che i supergruppi facciano disconi, è altrettanto difficile che, quando si mettono in gioco personaggi di un certo calibro, il risultato sia di scarsa qualità. E infatti i Love Under Cover, che riuniscono membri di Last Autumn's Dream, Gypsy Rose, Phenomena, Coldspell, Ten e Jorn, non riescono nel capolavoro ma ci regalano in ogni caso un ottimo lavoro.

Gran bei riff, melodie non epocali ma di sicuro impatto, dirette e solari, valorizzate da una prestazione vocale decisamente di alto livello: voce alta, graffiata e con una grande personalità. Così, durante gli ascolti, i richiami più immediati sono agli ultimi Gotthard o ai Bon Jovi del periodo di mezzo, band simbolo di affidabilità e qualità.

Ascoltatevi Angels Will Cry, Hero o la title-track e scoprirete un mondo decisamente interessante. Certo, il voto non è altissimo, ma c’è un motivo ben preciso: dopo un po’ la voglia di skippare qualche traccia viene. Niente di grave, comunque, perché per gli appassionati è un ascolto comunque non in grado di deludere.