Uff, che noia. Classico, pluriascoltato, scolastico e macinato Crossover, caratterizzato da una vicinanza alle sonorità Nu ed Old Grunge, con chiarissimi riferimenti all'Hardcore più granitico e statico. Gli Opiate giungono al loro debut album sull'etichetta inglese Visible Noise (sempre in cerca della nuova sensazione Crossover per far sbancare il casinò), con diversi anni di gavetta alle spalle. Un sound inscatolato ed una produzione a livello di ottimo demo (niente di più), sono le prime cose che si notano ascoltando questo 'Distinctive Smile', ove le chitarre, anziché supportare le songs, le rendono quasi fastidiose, caratterizzate da un suono che tutto può essere tranne che bello, pompato e graffiante. Il songwriting è piatto, senza un briciolo di fantasia...le songs sembrano tutte fotocopiate da quelle dei Pearl Jam o degli Stone Temple Pilots (o comunque dalla scena di Seattle), solo che vengono suonate con un atteggiamento "Core" che le suddette bands si guardano bene dall'avere, spostando il suono verso il Crossover fra i due generi musicali...13 songs per sbadigliare, ecco cosa rappresenta questo platter...Uff...insipido, troppo volutamente inglese nella sua ottica americana, e troppo statico...forse se fosse stato prodotto meglio, mezzo voto in più lo avrebbe meritato. Da dimenticare.
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