Tenebre - Electric Hellfire Kiss

Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2002
Durata:45 min.
Etichetta:Regain
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. ELECTRIC HELLFIRE KISS
  2. ALIENATION
  3. DESCEND FROM HEAVEN
  4. NOCTURNAL RHAPSODY
  5. BEAUTY DESTROYED
  6. SHE DARKS THE SUN
  7. STARLET WOLVERINE
  8. DEATH BECOMES YOU
  9. AT THE MOUNTAIN
  10. MALOCHIA

Line up

  • Victor Fradere: vocals
  • Fredrik Täck: guitars
  • Peter Mårdklin: guitars
  • Richard Lion: bass
  • Andreas Albin: drums

Voto medio utenti

La parola giusta che mi viene in mente per disegnare la mia prima sensazione all'ascolto di questo nuovo lavoro targato Tenebre (il quarto nella loro carriera – e decisamente il migliore) è stupore. I Tenebre mi hanno stupito. Questo 'Electric Hellfire Kiss' è un dischetto veramente bello, oscuro, al contempo carico di groove ma anche di melodia, con songs andanti e dai tempi sostenuti...in un paio di parole, Goth'N Roll man! Anzi, ottimo Goth'N Roll, caratterizzato da un sound in bilico tra i Sentenced (moderni) più aggressivi, i The Sisters Of Mercy più Rock, i The Mission suonati a 38 giri, i grandissimi e troppo sottovalutati Rosetta Stone, i The Cult più dark ed il Rock'N Roll più Metal Oriented...con qualche spruzzata di groove post settantiano in stile Stoner Rock (aspettate, sono in accordo con voi…più facile da suonarsi che da dirsi!). Songs come 'Electric Hellfire Kiss', 'Alienation', 'Descend From Heaven', 'Nocturnal Rhapsody' e 'Beauty Destroyed' (ovvero le prime 5 tracks) rendono attonito l'ascoltatore, subito elettrizzano l'aria di pulsazioni vive e dinamiche, con un songwriting convincente ed ispirato, che prende subito in contropiede chi si aspetta un album tranquillo o monotono...un attacco alla gola che lascia impietriti ma allo stesso tempo che trasmette il fuoco nelle vene...cinque songs eccellenti. 'She Darks The Sun' forse è la song (relativamente) meno riuscita dell'album: una ballad forse troppo statica...ma subito l'atmosfera elettrica ripiomba come un fulmine a ciel sereno, con la Heavy Rock'N Roll 'Strarlet Wolverine', di concezione molto Metal (soprattutto nei solos) ma in pratica suonata ad alto voltaggio: puro ed adrenalinico Rock'N Roll. La seguente 'Death Becomes You' è un track molto intimista ed oscura, quasi riflessiva ma comunque d'effetto, mentre 'At The Mountain' sembra partorita dai Cathedral di qualche anno fa, con quell'andamento Stoner/Doom che ti fa muovere la testa in maniera autonoma. 'Malochia' chiude l'album in maniera tenebrosa, atmosferica ed inquietante, caratterizzata da un mood lento e maligno, profondamente gotica...'Electric Hellfire Kiss' è un disco praticamente perfetto, sopra ogni più rosea aspettativa, che potrebbe rientrare nella mia personalissima classifica dei i must dell’anno (ottimo songwriting, un grande singer, una sessione ritmica notevole ed una splendida front cover) ma contiene un neo che mi costringe ad abbassare il voto di mezzo punto, ovvero una produzione non perfettissima, con un suono molto pieno e cupo: se avesse avuto la produzione anche solo un pochino più cristallina sarebbe stato…
Recensione a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

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