Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2012
Durata:55 min.
Etichetta:Nuclear Blast Records

Tracklist

  1. 9:IIIX6.941
  2. VENGEANCE IS MINE
  3. DECAY
  4. REBORN
  5. KILLING ME
  6. COUNTDOWN DOOM
  7. COME ALIVE
  8. VOWS OF REDEMPTION
  9. WASTE AWAY
  10. YOU WERE WRONG
  11. SKULLCRUSHER
  12. NEVER GIVE IN
  13. SEASON THE SKY

Line up

  • Evan Seinfeld: vocals & bass
  • Billy Graziadei: vocals & guitars
  • Bobby Hambel: guitars
  • Danny Schuler: drums

Voto medio utenti

Il ritorno dei Biohazard a ben sette anni dall’ultimo disco, cui seguì lo split, è certamente una buona notizia che, tuttavia, va presa con le molle.
All’epoca la band si sciolse anche per i pressanti impegni del leader Evan Seinfeld, attore nei panni del leader di una gang di bikers nella serie tv OZ (imperdibile!), nonché produttore e attore porno insieme alle (oramai) ex moglie Tera Patrick, regina mondiale del porno. Lo stesso Evan Seinfeld che, dopo aver riunito la band nel 2008 per celebrare il ventennale della formazione e aver dato vita ad un lungo tour, ha registrato il qui presente “Reborn In Defiance” per poi abbandonare di nuovo i suoi compagni.
Questo essendo il quadretto, vediamo di focalizzare l’attenzione sul nuovo disco, la qual cosa significa, indefettibilmente, fare il punto della situazione sui Biohazard del 2012.
La band non è più la stessa dei primi quattro lavori, che rappresentano pietre miliari dell’hardcore che si apre alle influenze metal, groove e hip hop, eppure certo smalto nel picchiare duro, con convinzione, la band riesce ancora a mostrarlo, sin dall’opener “Vengeance Is Mine”, passando per “Countdwon Doom” e “Come Alive”. Tuttavia, come già successo per altre bands, i Biohazard sono invecchiati male.
Al giorno d’oggi, la formula dei Biohazard, è stata ripresa da decine di bands che hanno spinto i propri limiti (e quelli del genere) davvero oltre in fatto di aggressività e violenza sonora.
Corollario di quanto detto è che, secondo la mia modesta opinione, a sto giro la band dà il meglio di sé nei pezzi più lenti e ragionati, dove la melodia la fa da padrone.
Parlo delle buonissime “Killing Me”, dal ritornello quasi irresistibile, “Vows Of Redemption” che ha vette intimiste, nonché “You Were Wrong”, canzone che raggiunge vette di intensità emozionale veramente insperate per una band come i Biohazard.
I fan della band possono tranquillamente acquistare questo disco, gli altri possono tranquillamente passare oltre, con la convinzione che oggi la musica estrema, anticonformista e incendiaria, passa per altre strade.
Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

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