Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2011
Durata:41 min.
Etichetta:Sevared

Tracklist

  1. BRUTALITARIAN REGIME
  2. GRAVEWORLD
  3. TRAPPED, TERRIFIED, DEAD
  4. ETERNAL DECAY
  5. GAMES OF HUMILIATION
  6. THE BURNING
  7. PROLIFERATED UNTO HEMOPHOBIA
  8. MELENA
  9. PARNASSIAN CACOEPY
  10. TWISTED TRUTH (PESTILENCE COVER)

Line up

  • Erlend Caspersen: bass
  • Død: guitars
  • Vald: vocals
  • Emil Wiksten: drums
  • Ivan Gujic: guitars

Voto medio utenti

I norvegesi Blood Red Throne sono in pratica una sorta di garanzia per quanto riguarda il panorama death metal europeo: sin dal loro debutto del 2001 intitolato "Monument of Death", con Mr. Hustler al microfono ed il notissimo Tchort alle chitarre, i nostri non hanno mai fallito un colpo ed arriviamo oggi al loro sesto lavoro, "Brutalitarian Regime" senza una macchia all'interno della loro carriera.

Nonostante tutta questa qualità, oggi Hustly e Tchtorty non ci sono più, comunque rimpiazzati egregiamente da Død e Vald, e la storia dei nostri eroi purtroppo non sembra viaggiare in ottime acque, dato che sono passati dalla Earache (sebbene non la stessa etichetta gloriosa di inizio anni '90) alla volenterosa Sevared: purtroppo il music business non sarà più quello che era un tempo a causa del download selvaggio ed incontrollato, ma finchè c'è vita c'è speranza e finchè ci sono i Blood Red Throne c'è death metal, peraltro di ottima fattura.

"Brutalitarian Regime" è veramente un disco formalmente perfetto sotto ogni punto di vista: riffs rocciosissimi, produzione scintillante, tanto manierismo sopra una sostanza notevole, un growl adeguatissimo e quel pizzichino di melodia qua e là che stempera di tanto in tanto l'aggressione sonora perpetrata da questi signori.

Lo stile è quello di un death metal alla Deicide, molto stellestrisce, con spruzzate di Cannibal Corpse, specialmente in fase di ritmica, sebbene in fase di assoli ci siano diversi rimandi alla scuola europea, com'è giusto che sia per quanto riguarda il gusto prettamente melodico.

Tra echi di Death (quelli di Chuck Schuldiner) e Monstrosity, arriviamo ad una chiarificatrice cover, la magnifica "Twisted Truth" dei gloriosi Pestilence che furono, resa in modo magistrale e che è più che esemplificatrice del valore di questa band e delle influenze che sviluppa.

Davvero l'ennesimo colpo centrato da parte del quintetto svedese, sperando che la sorte gli arrida ma dopo più di dieci anni di carriera forse è meglio mettersi l'anima in pace, bofonchiando che la vita è ingiusta.

"Brutalitarian Regime" è un disco che NON potrà deludere in nessun modo tutti gli amanti del death metal vecchio stile!

Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 10 nov 2011 alle 10:58

No ragazzi, i BRD hanno detto tutto quello ke dovevano dire con i primi due cds, dopo sono diventati solo dei mestieranti e quest'ultimo album ne è la riprova. Sufficiente ma inoffensivo, in un po' tutto l'album sembra di ascoltare dei Six Feet Under leggermente migliori, ma niente di più. Dimmi Graz tu spenderesti davvero dei soldi per comprare quest' album? Uhm...

Inserito il 09 nov 2011 alle 07:46

Grandi.

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