Un senso di fiero orgoglio emerge prepotentemente dalle note di "Merdies", ritorno discografico per i Legion of Darkness, orgoglio di appartenere alla propria terra, orgoglio delle proprie tradizioni ancestrali.
Il black metal propostoci dai nostri si arricchisce sempre di più di spunti pagan e folk che danno a questo disco un fascino del tutto particolare ed un gusto che non può che definirsi "mediterraneo" vista la provenienza della band. Un sapore dunque del nostro mare, delle nostre bellissime terre lambite dalle onde che su di esse si infrangono.
"Meridies" può essere interpretato come una dichiarazione d'amore per tutto questo.
Musicalmente i siciliani Legion of Darkness sono abili maestri nel sapere unire un ferale approccio black metal di scuola svedese, soprattutto per quanto concerne il riffing, a frequenti intermezzi acustici dalla grande atmosfera e dal pathos evocativo mescolando il tutto con partiture folk di classe che affiancandosi alle parti cantate in italiano, rendono il lavoro fortemente personale.
Quello che viene fuori è un sound epico e raffinato che non rinuncia assolutamente ad una furia primordiale e ad un assalto sonoro sottolineato dalla scream feroce di Lord Inferos a cui fanno da contraltare magnifiche parti corali che sembrano invitarti alla battaglia.
"Meridies" è un disco bellissimo, complesso, frutto della passione di coloro i quali sono dietro al progetto Legion of Darkness ed è la palese dimostrazione che la scena estrema pulsa di vita.
Sapere poi che un disco di tale spessore è stato composto da una band italiana non può che inorgoglirci.