Terzo album per i finlandesi Black Sun Aeon, creatura guidata dal tuttofare Tuomas Saukkonen che anche in questo caso si occupa di suonare buona parte degli strumenti. Dopo il colossale "Routa", che sebbene di ottima qualità si rivelava pesante per un songwriting non proprio flessibile e per una durata complessiva elevata, il gruppo questa volta è tornato a concentrarsi sulla forma cd più ristretta e sicuramente più fruibile. A livello musicale non si segnalano particolari cambi di rotta: i Black Sun Aeon si sono costruiti con i primi due dischi in studio un suono tutto loro e non mostrano di volerlo cambiare con il susseguirsi degli album, scelta che sicuramente provocherà la consueta spaccatura tra fan più esigenti e tradizionalisti. Il death melodico quindi di "Blacklight Deliverance" presenta la consueta presenza di vocals in growl e della relativa controparte pulita ad opera del sempre ottimo Mikko Heikkilä e mantiene intatta la componente melodica a cui il gruppo ci ha ormai abituati. Non mancano nemmeno le tastiere, capaci di dare profondità e pathos ai brani che alternano momenti di furia death metal ad aperture e stacchi melodici dal sapore malinconico. L'unica vera novità è l'utilizzo della voce femminile della cantante Janica Lönn, presente in molti brani tra i quali segnaliamo sicuramente l'opener "Brothers", "Oblivion" o "Solitude", di cui potete vedere il video in calce.
Pur mantenendosi fedeli alla loro linea, i Black Sun Aeon con questo "Blacklight Deliverance" non riescono a toccare i picchi dei precedenti due dischi ("Darkness Walks Beside Me" soprattutto), ma propongono un disco di buona caratura che può dare soddisfazioni a chi questo genere lo apprezza. Forse per il prossimo lavoro sarà necessario apportare qualche modifica per non risultare eccessivamente autoreferenziali.