Kloak - A True Bohemian Revolutionary

Copertina 7

Info

Anno di uscita:2003
Durata:33 min.
Etichetta:Mighty Music
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. 80% BASSIMUS
  2. A SHOVEL
  3. CONTACT 12
  4. KONVOLUT
  5. G-POINT/SLAUGHTER
  6. THERMOPACKED
  7. 18 HZ PARTY
  8. 100
  9. THE GOAL IS SELF-EFFACING

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

Una volta qualcuno scrisse: "c'è del marcio in Danimarca"... e così è. Debut album per i danesi Kloak, probabilmente al top di questo periodo in merito a pesantezza e brutalità (comunque non gratuita e fine a se stessa, ma calata in un contesto visionario ad ampio respiro): prendete gli Slipknot che amoreggiano con i Neurosis, ed infarcite il sound partorito con sperimentazioni noisy, brandelli Grind e deviatissime (nonché schizzate) clean vocals ed otterrete più o meno quello che viene racchiuso in 'A True Bohemian Revolutionary'. Nonostante la particolarissima proposta (acida come il latte scaduto da un mese, ma comunque sia ricercata nel guitar riffing e pestatissima nella sessione ritmica), a cui, aggiungo senza problemi anche gli appellativi di spigolosa e maligna, nonché coraggiosa e se vogliamo anche personalissima, l'album è più che buono, ma per apprezzare interamente la magia armageddoniana che si cela dietro le composizioni (sempre in bilico su un filo sopra il baratro dal Chaos) bisogna ascoltare tutto il lavoro più e più volte, in maniera che il polverone alzato dal massiccio muro sonoro (che comunque trascura per nulla le melodie) e dalla pienezza del songwriting si dilati, lasciando spazio alla pura sofferenza di questo Modern Metal made in Denmark. Attenazione: i Kloak potrebbero essere i perfetti vicini di casa, tanto buoni e cari, per poi scoprire che in realtà sono "solo" un manipolo di serial killer... La psiche umana è strana... 'A True Bohemien Revolutionary' è, un dischetto pericoloso, in grado di far venire pensieri paranoici e di trasformare l'insofferenza provocata in totale schizofrenia... una perfetta uscita mancata per Relapse. Ci siamo intesi sulla portata del danno prodotto da Kloak?
Recensione a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.