Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2011
Durata:45 min.
Etichetta:Napalm Records

Tracklist

  1. IN BLOOD AND FIRE
  2. BLACK FLAGS OF HATE
  3. RITUAL OF SIGHT
  4. UNDER A FROZEN SUN
  5. AEON OF DARKNESS
  6. ECHOING VOICES (A COLD BREEZE OF DEATH)
  7. GATES OF EDEN
  8. LIFE DEMISE (UNANIMATED COVER)

Line up

  • Steffen Kummerer: vocals, guitar
  • Sebastian Ludwig: guitar
  • Tobias Ludwig: bass

Voto medio utenti

Dopo il buon esordio "Fallen Angel's Dominion", tornano i tedeschi Thulcandra di Steffen Kummerer che i più attenti tra i nostri lettori ricorderanno associato ai technical deathster Obscura. Il secondogenito "Under A Frozen Sun" non stravolge il sound che il gruppo aveva proposto con il disco di debutto: i Thulcandra infatti si cimentano nuovamente con un black/death gelido e ferale che vede in gruppi come i Dissection la propria musa ispiratrice e che spesso è valsa alla band la poco lusinghiera etichetta di "band clone". Effettivamente non si può negare una certa somiglianza con il gruppo di Jon Nödtveidt, che emerge palesemente soprattutto nei momenti acustici e nelle scelte melodiche dei Thulcandra; tuttavia i brani sono molto ben studiati ed eseguiti, e basta poco per farsi trasportare e rapire dalla tempesta di neve di canzoni come l'opener "In Blood And Fire", la ferale "Black Flags Of Hate" o la più melodica e malinconica titletrack, che paga dazio a "Where Dead Angels Lie". Riff gelidi e taglienti come schegge di ghiaccio, momenti pieni di rabbia furente e aperture melodiche in pieno stile svedese sono quindi il trademark dei Thulcandra, che in chiusura di questo "Under A Frozen Sun" porgono omaggio ad un'altra formazione che certamente li ha influenzati: stiamo parlato dei mai troppo lodati Unanimated, altro gruppo black/death melodico troppo spesso dimenticato. La cover di "Life Demise" viene eseguita fedelmente all'originale e conserva intatto il proprio fascino.
Che consideriate i Thulcandra una copia carbone dei Dissection poco importa: pur nella loro derivatività, i brani capaci di emozionare e trasmettere sensazioni forti ci sono in "Under A Frozen Sun", e tanto ci basta per assegnare una larga sufficienza al secondo capitolo discografico di questi tedeschi. Se l'originalità a tutti i costi non ha la priorità assoluta per voi e siete fan di Dissection e Unanimated, il nuovo album dei Thulcandra fa al caso vostro.
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata

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