Copertina 9

Info

Anno di uscita:1985
Durata:non disponibile
Etichetta:Geffen

Tracklist

  1. ROCKIN' ON HEAVEN'S DOOR
  2. WITHOUT LOVE
  3. STOP THE LIGHTING
  4. NATURE OF THE BEACH
  5. MISS MYSTERY
  6. SWING TIME
  7. BOMBASTIC PLASTIC
  8. WE GOT THE FIRE
  9. STRANGE THINGS
  10. TWO WRONGS (DON'T MAKE IT LOVE)
  11. SAME OLD SONG AND DANCE (BONUS TRACK)

Line up

  • Jamie St. James: vocals
  • Patrick Young: bass
  • Tommy Thayer: guitars
  • Jef Warner: guitars
  • Pete Holmes: drums

Voto medio utenti

I Black 'N Blue, altra band che fa parte dell'epopea e mito degli early eighties.
I loro esordi risalgono al 1981 quando Tommy Thayer suona la chitarra e Jaime St. James la batteria nei Boogie Star di Portland nell'Oregon. Presto il cantante dei Boogie Star decide di andarsene e St. James prende il suo posto, mentre altre defezioni nei Boogie Star permettono l'ingresso di Jeff 'Woop' Warner (chitarra), Patrick Young (basso) e Pete Holmes (batteria). La nuova formazione si ribattezza Black 'N Blue e vola a Los Angeles, manco a dirlo, in cerca di fortuna. Per mezzo della canzone Chains Around Heaven apparsa sulla compilation Metal Massacre Vol. 1 (solo sulla seconda edizione, la prima è quella famosa coi Metallica che vengono storpiati in Mettallica) la Geffen si interessa a loro e si mette alla ricerca di un produttore di prestigio.
Alla fine viene scelto Dieter Dierks e la band vola in Germania per registrare il primo Black 'N' Blue nell'84. Si tratta di un buon esordio di energico hard rock, ma il suono in quelle stagioni stava cambiando e Los Angeles divenne la città del class metal, ragione per cui anche il suono dei Black 'N Blue si raffina con questo Without Love, prodotto da Bruce Fairbairn (Bon Jovi, Aerosmith) e grazie anche all'ospite Jeff Porcaro alle tastiere.

Without Love è nettamente l'album più riuscito ed è anche il più personale, visto che a partire da Nasty Nasty saranno curati da Gene Simmons e la matrice Kiss anni '80 si farà sentire.
Rockin' On Heaven's Door apre le danze con un riff elettrico, molto Ac/Dc style, mentre il refrain molto definito ci consegna subito un classico (bella l'accelerazione powerhouse a metà brano). La title track è più class metal in senso stretto, con un riff robotico in pieno stile anni '80, ed è chiaro come la profondità di arrangiamenti sia una certa vincente dei Nostri. Stop The Lightning è roba da far gola al pluripremiato Out Of The Cellar dei Ratt, con qualche sapiente intelaiatura di tastiera in più, sicuramente uno dei punti forti dell'album; album che prosegue con Nature Of The Beach brano scanzonato nella sua brillante semplicità, e vena pop, che servirà come suggerimento ai Poison. Il ballatone di Miss Mystery suggella un primo lato senza cali di tensione e farà felici i fans dei Motley Crue. Swing Time come indica il titolo è veramente swingata e con un delizioso tocco di party metal, mentre Bombastic Plastic è un altro highlight dell'album grazie ad un granitico riff e il coro che letteralmente esplode alla tipica maniera dei Black 'N Blue.
We Got The Fire è dinamica, veloce, accattivante, con un altro refrain immolato alla 'fisicità'. Strange Things è piena di polifonie vocali e gioca sul piano/forte che profuma dell'Ozzy Osbourne più classy. Two Wrongs chiude con il suo blues notturno ed elettrificato e con l'ennesimo coro d'antologia.

Un album class metal dalle mille sfaccettature, ma unito con gusto inarrivabile per moltissime band, per il sottoscritto un classico da recupero immediato.

Recensione a cura di Fabio Zampolini

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