Come-back in grande stile dei Dreamtide, formazione nata nel 2001 dalle ceneri dei Fair Warning, un gruppo che non ha certo bisogno di presentazioni. Già il precedente disco, il debut album “Here Comes the Flood”, aveva lasciato intravedere le ottime potenzialità del gruppo di Helge Hengelke, ma questo “Dreams for the Daring” va oltre le più rosee previsioni. Le nuove composizioni dei Dreamtide sono incredibilmente ispirate, un sano Hard Rock estremamente melodico e coinvolgente, suonato con grande perizia e indubbia passione. La nota più positiva è sicuramente la convincente prestazione del singer Olaf Senkbeil: la sua voce alta e pulita disegna linee vocali di grande impatto e sempre varie, mentre l'axeman Helge Hengelke impreziosisce il platter con numerosi assoli, mettendo in luce un grande gusto e una eccellente tecnica strumentale. Le melodie accattivanti del tastierista Torsten Luederwaldt sono la base perfetta per una solida sezione ritmica (dietro le pelli c'è CC Behrens, mentre Ole Hempelmann suona il basso), e una grande perizia è riservata ai cori, che si rivelano il punto di forza negli orecchiabili ritornelli delle canzoni dei Dreamtide. Ogni song del disco sprigiona un'incredibile carica, la qualità delle composizioni si attesta sempre su livelli medio-alti e non si può davvero dire che questo “Dreams for the Daring” soffra di qualche caduta di tono. Il filo conduttore del disco è il tema dei sogni, e dell'influenza che hanno nella nostra vita, e l'argomento viene trattato in un'ottica positiva – così come è positiva l'atmosfera che si respira negli oltre settanta minuti del disco (sono anche presenti le alternate mix di alcuni brani). Melodie memorabili, arrangiamenti essenziali ma curati, canzoni ispirate e coinvolgenti: si può chiedere di più a un disco rock? I Dreamtide sono una delle migliori realtà della scena europea, e questo eccellente disco lo conferma ancora una volta. Acquisto caldamente consigliato, non ve ne pentirete!