''Excess'': pubblicazione 2010 dei polacchi Coma.
Produzione eccellente, artwork da capogiro e traccia d'apertura fanno pensare immediatamente ad un capolavoro, purtroppo con lo scorrere del tempo di ascolto, bisogna ricredersi.
Il disco si presenta come un mix di elementi accattivanti e inconfondibili, un concentrato di stile ed influenze provenienti da diversi gruppi e generi... Si tratta di un buon lavoro, nel complesso, il quale deve fare i conti con delle cadute di stile presenti soprattutto a livello compositivo.
Come abbiamo detto in apertura, le influenze di questa band provengono da diverse e numerose formazioni storiche; possiamo citare nomi come Led Zeppelin, Tool, Slipknot, Linkin Park, Pearl Jam e di conseguenza chiederci se davvero è costruttivo pescare elementi ''un pò quì e un pò lì'' per dar vita... A cosa? Un grande mix che somiglia ad una parte, ora all'una ora all'altra band?
Beh, è proprio questo che sembra e da quì la grande lacuna a livello di stesura dei brani.
C'è da dire, però, che il disco ''funziona''. Allo stasso tempo si rivela molto energico, il sound complessivo è consistente, in più questo mix di generi lo rende esageratamente in movimento...
La tecnica vocale del cantante Piotr Rogucki è assolutamente accattivante; si tratta di una voce dinamica, dal timbro scuro e molto ben controllata.
Nel complesso si tratta di un buon prodotto e sicuramente questo ''Excess'' può essere consigliato ad un pubblico vastissimo il quale può cogliere, in esso, un'ottima esecuzione e preparazione tecnica.