Copertina 7

Info

Anno di uscita:2010
Durata:non disponibile
Etichetta:Wynona Digital Records

Tracklist

  1. SHIPS IN THE WOORD
  2. I SEE THE DEVIL
  3. GOLD CROWNS
  4. LUCKY MAN
  5. DEADMAN
  6. POISON
  7. BOB FORD ISN’T DEAD
  8. WHAT GOES AROUND COMES AROUND
  9. THE FIRST STORM
  10. THE ROAD TO HAPPINESS

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

Vengono da Cuneo gli If I Die Today, band dedita a sonorità hardcore che si presenta subito in maniera particolare: infatti il loro nuovo album "Liars" potrà essere ascoltato e scaricato legalmente tramite il loro sito, semplicemente facendo una semplice donazione via Paypal all'associazione umanitaria "Azzeriamo Onlus" che negli anni ha dato un grande aiuto alle popolazioni del Kenya.

Beh che dire, lodevole e positiva iniziativa. Anche perchè la musica diffusa dagli IIDT è senz'altro meritevole di attenzione da parte del pubblico quindi ben vengano promozioni del genere. Non sono possibili da parte nostra paragoni con il passato in quanto non siamo in possesso delle due uscite che hanno preceduto "Liars" ma indubbiamente ci troviamo di fronte ad un buon lavoro, ben bilanciato tra sonorità più prettamente metal (molto godibili), rabbia hardcore ed un gusto per le melodie (sebbene molto ruffiane...ma diciamo catchy per non offendere nessuno) che non fa scadere l'album in un guazzabuglio indistinguibile, come spesso accade a tantissime uscite del genere.

"Liars" è un disco che funziona sin dal primo ascolto, essendo allo stesso tempo aggressivo e trascinante, e ne è un chiaro esempio "I See the Devil", senza dubbio tra le migliori del disco insieme alla conclusiva e più riflessiva "The Road to Happiness" (consigliamo caldamente alla band di muoversi in questa direzione in futuro...), in cui tutto si concilia in maniera molto naturale, in primis l'uso della doppia voce in clean/growl, efficace come ai bei tempi dei Killswitch Engage, era "Alive or Just Breathing", un lavoro che ci è venuto più volte alla mente durante l'ascolto di questo "Liars".

Qualche brano, non brutto, ma non così entusiasmante come il resto disseminato qua e là per il disco ("Lucky Man" e la successiva "Deadman"), inficia leggermente il voto finale ma rimane la qualità complessiva e si conferma l'impressione di trovarsi di fronte ad una band più che valida, che si diverte e fa divertire, cercando allo stesso tempo di muovere le menti, senza parlare per forza di feste in piscina, belle fighe e sballo vario. Bravi.

Ennesima bella mossa per Wynona Records ed Ammonia mentre ricordiamo che fisicamente il disco uscirà nei negozi di dischi in Italia (con distribuzione Rude Records/Edel) e in Inghilterra il primo febbraio.

Che aspettate? Beh, il primo febbraio, giustamente.
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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