Necrophobic - The Nocturnal Silence (ristampa)

Copertina 9

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2011
Durata:45 min.
Etichetta:Hammerheart

Tracklist

  1. AWAKENING...
  2. BEFORE THE DAWN
  3. UNHOLY PROPHECIES
  4. THE NOCTURNAL SILENCE
  5. INBORN EVIL
  6. THE ANCIENTS GATE
  7. SACRIFICIAL RITES
  8. FATHER OF CREATION
  9. WHERE SINNERS BURN

Line up

  • Anders Strokirk - Vocals
  • David Parland - Guitar
  • Tobias Sidegård - Bass
  • Joakim Sterner - Drums

Voto medio utenti

Correva il 1993, il Milan di Gullit e Van Basten si accaparrava l'ennesimo scudetto, il giovane Graz prendeva la maturità classica ed uno sconosciuto gruppo svedese dava alla luce il suo primo album intitolato "The Nocturnal Silence", un tentativo di suonare death metal in un modo più oscuro e maligno; beh, i Necrophobic avevano colto nel segno, fondando di diritto quello che oggi viene definito "blackened death metal" o più semplicemente blackdeath metal e realizzando poi nel lontano futuro, o meglio nel passato prossimo a noi, due dischi capolavoro come "Hrimthursum" nel 2006 e "Death to All" nel 2009.

E possiamo anche usare lo stesso termine per questo loro debutto dato che "The Nocturnal Silence", sebbene un poco grezzo ma certamente esaltato da una produzione all'altezza, è una gemma nera di inestimabile valore; le atmosfere malevoli e sinistre che hanno reso celebri i Necrophobic si rivelano in tutto il loro inquietante splendore già dai primi secondi della iniziale "Awakening", in cui i migliori Slayer (beh, d'altronde per il loro monicker da dove hanno preso ispirazione?) si fondono con i primordi del black metal, dando luogo ad una tormenta di riffs letali e taglienti come raramente si sono sentiti in questo genere musicale.

Uscito originariamente il 2 Agosto 1993 per la allora celeberrima Black Mark, etichetta fondata dal padre di Quorthon dei Bathory e proprio label di questi ultimi, è già la seconda volta che "The Nocturnal Silence" viene ristampato: era già successo nel 2003 quando proprio la Hammerheart Records riesumò i nastri originali.

Adesso che l'etichetta olandese è da poco ritornata sul mercato (e di questo ne siamo più che lieti, dopo tutti i bei dischi che ha prodotto sul finire degli anni '90) riparte di nuovo dalla ristampa di buona parte del catalogo dei Necrophobic, ovvero i primi 4 album di cui i primi tre usciti per Black Mark ed il quarto, "Bloodhymns" del 2002, proprio per Hammerheart.

Tornando a "The Nocturnal Silence", album registrato nei leggendari Sunlight Studios dove i capolavori di Entombed, Dismember ed Unleashed furono creati e prodotto ovviamente da Tomas Skogsberg, è innegabile il fascino che a distanza di 17 anni ancora riesce a sviluppare.
Il merito principale va al chitarrista e fondatore David Parland, che purtroppo suonerà solo nei primi due dischi della band, peraltro nel secondo solo come guest in pochi assoli qua e là, che oltre ai riffs di scuola Hannemann/King riesce ad infondere delle melodie davvero sulfuree e diaboliche ai suoi assoli, creando così quel sound unico ed affascinante che i Necrophobic hanno saputo mantenere per fortuna anche dopo la sua dipartita.

Da segnalare l'ottima prestazione vocale di Anders Strokirk, dei Blackshine (per lui unico disco con i Necrophobic) e le prestazioni maiuscole di Tobias Sidegård al basso (oggi solamente alla voce) e del batterista Joakim Sterner, l'altro fondatore della band, gli unici "sopravvissuti" a tutt'oggi della formazione originale.

Che dire?
Se in tutti questi anni non avete mai ascoltato questo fantastico lavoro, assolutamente privo di momenti di calo o flessioni, è giunto il momento di approfittare di questa seconda ristampa per colmare il vuoto...e non finisce qui perchè a breve arriverà il favoloso successivo "Darkside"...

Errare Humanum Est, Perseverare Diabolicum...

Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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