Viral Load - Viral Load/Putrid Pile Split

Copertina 7

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2010
Durata:19 min.
Etichetta:Relapse Records

Tracklist

  1. DOG FOOD LUBE
  2. METHLAB MACHETE MASSACRE
  3. COD PIECE FACE
  4. THE SATISFYING DEAD
  5. A FITTING END
  6. LIFELESS...NOT USELES

Line up

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Non più di sei mesi fa, durante la loro esibizione al Neurotic Deathfest, mi ripromettevo di approfondire l'ascolto dei Putrid Pile, progetto solista del cantante/chitarrista Shaun LaCanne. Come spesso capita, altri impegni, altri ascolti o semplicemente la mia laconica memoria mi hanno impedito di perseguire il mio scopo. Poco male, perchè provvidenzialmente mi ritrovo tra le mani il promo di questo split album tra Putrid Pile e Viral Load: tre canzoni a testa per battere un colpo e far sapere al mondo che le due formazioni ci sono e, probabilmente in vista di un nuovo disco, per colmare l'attesa con dei brani inediti. Si parte con i Viral Load, e neanche a dirlo si parte ai mille all'ora: il gruppo propone tre brani di brutal death vorticoso e potente, con una vincente alternanza di tempi veloci e tirati e momenti più quadrati adattissimi all'headbanging, con qualche tratto al limite dello slamming. La voce gutturale poi è il completamento indispensabile ed ideale alla musica dei Viral load. I tre pezzi sono buoni, con particolare menzione per "Dog Food Lube" e la cadenzata "Code Piece Face", che mostrano tutte le anime del progetto. .
Si passa quindi ai Putrid Pile con "The Satysfying Dead", un brano fottutamente death metal in cui sarà l'headbanging a tenere banco: un brano ficcante e breve, spezzato a metà da un un groove spaccacollo, tra riff vorticosi e la voce in stile "scarico del lavandino" del cantante e chitarrista Shaun LaCanne. Più o meno sulla stessa scia si muove la successiva "A Fitting End", mentre "Lifeless...Not Useless" chiude degnamente questo split tra due band che nell'ambito del brutal death non hanno bisogno di troppe presentazioni. L'unica pecca è data sostanzialmente dal suono della drum machine, ben lontana dal suonare naturale.
Se siete fan di questi due progetti credo che in questo split troverete pane per i vostri denti, in attesa di gustare qualcosa di più "sostanzioso" da parte di Putrid Pile e Viral Load.
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata

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