Tornano gli In Extremo con "7" un disco estremamente profondo e oserei dire perfetto. La musica dei tedeschi non è mai stata così intensa ed emozionale, sapendo regalare all'ascoltore un carico di buona musica tutta da gustare dall'inizio alla fine. Le canzoni sono dirette e per la maggiore dei potenziali hit commerciali ma senza per questo dimenticare gli strumenti classici, qui presenti come non mai. Le chitarre compresse e pesantissime sono quasi sempre accompagnata da flauti e cornamuse ma soprautto da bellissime parti di arpa che sono spesso fonte delle melodie di maggior "sensibilità" ed emozionalità. In generale siamo di fronte ad un disco di gran lunga più maturo dei suoi predecessori la quale "serietà" tocca spesso nel profondo. Oltre a questa maturità di fondo però, non è detto che manchino i pezzi più divertenti e spassosi come la bella "Segrade Trobar", la folkeggiante "Erbeermund" o la stupenda "Albtraum". Cori da classifica si alternano a pezzi classici insomma, passando per riffoni di chitarra alla Rammstein e up-tempo degni delle migliori metal songs...un ottimo miscuglio, qui compatto più che mai. Peccato per il solito limite dettato dalla lingua tedesca che potrebbe impedire agli In Extremo di sfondare dapperutto come in terra madre. Ma siamo nel 2003 e ci facciamo ancora problemi per la lingua? Ma chissehefrega! Anche se il cantato è in tedesco e in latino va bene lo stesso! Das ist Metal!!!