Se una band attiva dalla fine degli anni '80 pubblica a fine 2010 il secondo album, forse un motivo c'è. Il motivo è che il classic-power metal proposto dai norvegesi Zeno Morf è assolutamente poco efficace.

Per carità: ben suonato, ben cantato, prodotto in modo un po’ approssimativo ma sufficiente. Però manca completamente ciò che rende un brano in grado di entrarti in testa e di suscitare la voglia di essere risentito. Le canzoni si trascinano, spesso anche troppo prolisse, senza mai colpire il bersaglio e risvegliare l’attenzione dell'ascoltatore.

Sinceramente, il mondo del metal è talmente pieno di band e di dischi identici a questo che non vale nemmeno la pena di spendere altre parole.