Copertina SV

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2003
Durata:15 min.
Etichetta:SPV
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. THE RECKONING (DON'T TREAD ON ME)
  2. WHERE THE EAGLE CRIES (UNPLUGGED)
  3. VALLEY FORGE
  4. HOLLOW MAN

Line up

  • Tim "Ripper" Owens: vocals
  • Jon Schaffer: guitars
  • Richard Christy: drums
  • James McDonough: bass
  • Ralph Santolla: guitars

Voto medio utenti

Ed ecco finalmente gli Iced Earth! Dopo la triste notizia dell'abbandono di Matthew Barlow e l'entrata dell'ex Judas Priest Tim "Ripper" Owens, la macchina d'assalto del signor Jon Schaffer è pronta a ripartire e lo fa con questo assaggio di "The Glorious Burden" in uscita a Gennaio 2004. Sin dalle prime note si sente la mancanza della voce calda, potente ed espressiva come poche altre di Matt e forse i primi ascolti vengono penalizzati proprio da questo fattore. D'altra parte, Tim Owens pur avendo un'altro tipo di voce e di timbro, non sfigura per niente, ma per i fan del gruppo ci vorrà un pò di tempo prima di inghiottire l'amara realtà e abituarsi al nuovo sound creato dal singer americano. Ma ora cerchiamo di parlare della musica contenuta in "The Reckoning". Il singolo parte con il ritornello e prosegue con un killer-riff in puro stile Schaffer che ci fa sperare in un gran disco! La strofa è Iced Earth al 100% con un pizzico di Judas Priest (e ti pareva! d'altronde Tim è il naturale erede di Rob Halford) e nel mezzo abbiamo un arpeggio e giro di basso che ricordano molto "Jack". In generale un'ottima song che molto deve a "Horror Show" e a qualche cosa dei vecchi Iced. Si prosegue con la unplugged version di "When the Eagle Cries" che dovrebbe apparire nel disco in versione elettrica. Quest'ultima siceramente, non dice molto...mi ha ricordato molto i lenti degli ultimi Savatage. Staremo a vedere la versione "normale". Andiamo avanti e troviamo l'ottima "Valley Forge" (che purtroppo sto ascoltando in versione fade-out) forte di un'ottimo ritornello e di una carica tipica dei migliori Iced Earth. Per concludere c'è la lenta dell'album "Hollow Man"...carina ma niente di più. Insomma che dire di questo singolo? Io direi che c'è troppa carne al fuoco, nel senso che inserire quattro songs (di cui solo una in versione alternativa) del disco mi pare un pò eccessivo quando sarebbe bastata "The Reckoning" con la versione unplugged di "When the Eagle Cries" e magari una cover o qualcos'altro di "speciale". Qui abbiamo solo un anteprima del disco della quale sinceramente si poteva fare a meno, aspettando Gennaio. Poi il materiale si configura per metà ad altissimi livelli ("The Reckoning" e "Valley Forge") e per l'altra metà così così. In definitiva non assegnerò un voto a quest'uscita ma sappiate cosa vi troverete in caso di acquisto...comunque ben tornati Iced Earth!!!
Recensione a cura di Davide 'Damnagoras' Moras

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