Copertina 7

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2010
Durata:39 min.
Etichetta:This is Core Music
Distribuzione:Wynona Digital Records

Tracklist

  1. MY LOVE
  2. ROCK’N’ROLL
  3. LITTLE JOHNNY
  4. LOVE ME TONIGHT
  5. AROUND ON THE STREET
  6. SHUFFLE TRAIN
  7. ROCK & BLUES
  8. TILL LATE NIGHT
  9. SOMEBODY

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

Ma che bravi questi Shoots che accompagnano il buon Matt Cadillac! Wyoming? Arkansas? Sud Dakota?

Macchè, al massimo nord Italia ma l'attitudine è decisamente stellestrisce per questo quartetto che giunge al suo debutto tramite le sempre attenta This Is Core Music, un album decisamente rock, rock nell'accezione più vera del termine, sanguigno ed energico come pochi.
Ma non solo questo, il rock 'n' roll, tanto per citare il secondo brano di "Highway Of Rock", a volte è decisamente hard, costantemente venato di sfumature blues, atmosfere southern e polverose e chiudendo gli occhi possiamo sentire il profumo del whiskey invecchiato mentre degli ometti di campagna con le bretelle e gli stivali giocano sotto un porticato a lanciare dei tappi in una botte.

Tanta attitudine, tanto calore, buona preparazione tecnica, certo nulla di inventato o di originale ma è giusto che sia così, dato che oltre alla passione (ed alla qualità, certamente!) non c'è nulla da riscoprire in una musica così; "My Love" parte alla grandissima e ci sembra di vedere Marty McFly scatenarsi sul palco del ballo scolastico "Incanto sotto al Mare", così come la già citata "Rock n Roll", "Little Johnny" e "Love Me Tonight" ci riportano alla mente quei pazzi degli Anthrax che in Volume 8 si divertivano a giocare col blues ed il country, ma c'è anche spazio per momenti più soffusi ed intimi, quasi una jam session improvvisata in uno sporco locale prima della chiusura.
Da segnalare in particolar modo, ma comunque in un disco sempre su alti livelli, la finale "Somebody" che chiude in modo degno questo sorprendente "Highway Of Rock".

Buonissima la produzione mentre il libretto risulta un po' scarno e soprattutto assai poco leggibile a causa del font calligrafico appena accennato. Difetti di poco conto in un disco che convince sin dal primo ascolto e che mette voglia di riascoltarlo più e più volte. Decisamente promossi.
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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