Copertina 7

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2010
Durata:42 min.
Etichetta:Season Of Mist
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. EPIKLESIS I
  2. WINGS OF PREDATION
  3. ABSCISSION
  4. DEARTH
  5. PHOSPHENE
  6. EPIKLESIS II
  7. MALCONFORT
  8. HAVE YOU BEHELD THE FEVERS?
  9. DEVOURING FAMINE
  10. APOKATASTASIS PANTON

Line up

  • Mikko Aspa: vocals
  • Hasjarl: guitar
  • Khaos: bass

Voto medio utenti

Mi sono avvicinato al nuovo disco dei Deathspell Omega non con pochi dubbi, effettivamente il loro precedente album mi aveva lasciato l'amaro in bocca, troppo sperimentale, troppo incline a girare intorno al nulla, insomma troppa sperimentazione gratuita che in conclusione dei fatti andava a minare quello che rimane il fulcro della questione: devastare tutto, ok essendo originali, ma evitando di appiattire tutto sotto una coltre di noia infinita. Paracletus sotto questo punto di vista ribalta la situazione riportando di conseguenza i tre demoni francesi su lidi musicali più consoni alle loro origini, di questo se ne può accorgere chiunque facendo caso soltanto alla durata complessiva del cd: 42 minuti, ergo, canzoni concise, efferate e condizionate da un ampio uso di influenze tipicamente Black Metal. Quello che voglio dire è che la band non ha fatto la fine dei Darkthrone che più passa il tempo e più torna alle origini stesse del Black Metal, no assolutamente no, tutto quello che fanno questi musicisti è sempre caratterizzato da una forte dose di personalità, nel bene e nel male. Paracletus rispetto al suo immediato predecessore è aggressivo, più rozzo e penetrante. Mi viene di chiamare in causa canzoni come Wings Of Predation, Dearth e Malconfort, brani dove si può sentire un utilizzo non propriamente conforme dei tipici clichè Black Metal, eppure non si perde una briciola di cattiveria e malvagità. Ci sono riff dissonanti, ritmiche che tratteggiano un passo storto e particolare, ma stavolta i Deathspell Omega sono tornati per affogare tutto questo in un mare di violenza, controllata ovvio, ma proprio per questo ancora più lucida e malsana.
Recensione a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 23 mag 2019 alle 17:55

Disco semplicemente sensazionale. Sono sconcertato dalla recensione.

Inserito il 08 dic 2010 alle 19:23

Disco eccellente, ma io avevo amato anche il precedente. Di gente che prende il black metal e lo massacra fino al punto che non sembra più tale ce n'è poca. Almeno ce n'è poca che lo fa bene. Sono un pò come i Portal nel death metal, li si ama o li si odia. Appunto, Mikko Aspa è il tipo della Northern Heritage/Clandestine Blaze ed è finlandese non francese, giusto per amor di verità.

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.