Copertina 5

Info

Anno di uscita:2010
Durata:53 min.
Etichetta:Reprise
Distribuzione:Warner Bros

Tracklist

  1. REMNANTS
  2. ASYLUM
  3. THE INFECTION
  4. WARRIOR
  5. ANOTHER WAY TO DIE
  6. NEVER AGAIN
  7. THE ANIMAL
  8. CRUCIFIED
  9. SERPENTINE
  10. MY CHILD
  11. SACRIFICE
  12. INNOCENCE
  13. I STILL HAVEN'T FOUND WHAT I'M LOOKING FOR

Line up

  • David Draiman: vocals
  • Dan Donegan: guitar
  • John Moyer: bass
  • Mike Wengren: drums

Voto medio utenti

Posso essere sincero?

Che barba, che noia, che barba, che noia.

Quinto album per gli americani Disturbed, forse il più palloso e piatto... non che abbiano mai brillato di inventiva e dinamica, ma "Ten Thousand Fists" e il precedente "Indestructible" erano ben altra cosa.

"Asylum" è un album anonimo che si perde tra gli altri 4 precedenti, dove latita parecchio la verve compositiva. Stanco, forse, spompato sicuro... basta dire che il brano che mi ha più convinto del lotto è la conclusiva "Innocence", una track da 8 con un chorus spettacolare che naufraga in un mare di 5.

Probabilmente il prossimo album sarà forse meglio, se solamante i ragazzi di Chicago riuscissero ad amalgamare meglio alcuni elementi che afiorano timidamente alla superficie dopo l'ascolto di questo "Asylum", ovvero da un lato un blando tentativo di avvicinamento a un guitar riffing più metal core (vedi la title track o "Warrior"), e dall'altro uno sporadico frangente più keyboard-mixed (vedi la mia preferita "Innocence", caratterizzata da un drumming a-la- "Davidian" dei Machine Head).

Un uff bello tondo, anche sulla cover degli U2, "I Still Haven't Found What I'm Looking For", tenuta come traccia nascosta alla fine del platter.
Recensione a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 20 mar 2011 alle 15:53

non condivido pienamente con la recensione, certamente il precedente indestructible era superiore sotto molti aspetti..ma non si può certo dire che questo ultimo lavoro non sia caratterizzato da testi molto più maturi rispetto ai primi lavori, la prestazione vocale è ottima e sono apprezzabili le tematiche delle canzoni another way to die in primis, d'accordissimo con la tua valutazione di innocence la mia preferita del lotto..tutto sommato ho apprezzato molto questo lavoro

Inserito il 03 nov 2010 alle 19:13

Tristemente d'accordo con il recensore...

Inserito il 02 nov 2010 alle 09:50

Condivido sulla ripetitività, ma non il giudizio sulla piattezza. Per me è un album più che sufficiente, però comunque uno dei peggiori o forse il peggiore della loro discografia...

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.