Sono passati 20 anni da un disco clamoroso come Bad Ass, che purtroppo è rimasto finora l’unico episodio discografico degli Shabby Trick, band che ritorna all’attenzione del pubblico con l’ottimo RnR Raiser, in cui il chitarrista Max Bronx e il bassista Andrea Castelli si avvalgono della collaborazione del singer Mick Back e del batterista Brian Ancillotti. Quello che ne viene fuori è un album di ottimo hard rock made in Italy, impreziosito dalla collaborazione di Bud Ancillotti nell’opener.

Si parte con la granitica Stop, per poi lasciare spazio allo street metal più genuino con le bellissime RnR Raiser e Sleazy Lover. Particolare e divertente Boogie Bluesie Lucy, dove blues e funky trovano spazio perfettamente tra riff azzeccati e voce sempre perfetta. La veloce Cradle Of Rock centra nuovamente l’obiettivo, prima di lasciare spazio al mid-tempo di Nasty Jane, dal sapore molto statunitense e assolutamente godibile. Sulla medesima falsariga la successiva Heavy N Lethal, che però risulta decisamente più cattiva. Getaway è una sassata in fronte veloce e prepotente, che dal vivo potrebbe assumere i connotati di un vero e proprio massacro. Dopo una simile cavalcata, niente di meglio di una ballad come The Last Chance, intensa e trascinante. Chiusura in leggero calo con Bills To Pay e Fknrocka, unici episodi probabilmente non pienamente all’altezza di quanto ascoltato finora. Niente di male, il giudizio non può certo cambiare soddisfatti come è giusto essere al termine dell’ascolto di RnR Raiser.

Graditissimo ritorno sulle scene, imperdibile per i fan di un certo modo di fare musica, che soprattutto in Italia merita tutto il supporto possibile.